Il talento e la vitalità di un grande artista sono stati salutati con calorosi applausi finali ieri sera nella sala Strehler del teatro Biondo di Palermo: il pubblico ha infatti seguito con grande partecipazione emotiva il debutto palermitano di Davide Enia nella sua interpretazione del Canto XI dell’Odissea, “La discesa agli inferi”, parte del progetto “Odissea – un racconto mediterraneo” del Teatro Pubblico Ligure di Genova, voluto e diretto da Sergio Maifredi.

Lo spettacolo, che sarà replicato a partire da stasera e fino a domenica, era molto atteso dal pubblico del “Biondo” perché riportava a Palermo, dopo tanti anni, un grande artista che ne è figlio, e perché il progetto “Odissea” del Teatro Pubblico Ligure, che pure ha girato l’Italia, non si era ancora mai fermato a Palermo. E l’attesa non è andata delusa, visti, e sentiti, gli scroscianti applausi finali che hanno suggellato una serata di grandi emozioni, regalate da Davide Enia con la sua lettura di uno dei Canti dell’Odissea più complessi e suggestivi, e impreziosito dalla sua personale e affabulatoria recitazione, caratterizzata dall’uso dell’antica tecnica siciliana del “Cunto” e da una grande energia mimica sul palcoscenico.

In sala, ad assistere allo spettacolo, seduta tra il direttore artistico del “Biondo” Roberto Alajmo e quello del Teatro Pubblico Ligure Sergio Maifredi, c’era Maddalena Crippa. Quasi un passaggio di testimone quello tra i due attori.

La Crippa, infatti, lunedì 8 febbraio sarà protagonista in un altro Canto dell’Odissea, il XXIII “Penelope”, al teatro Garibaldi di Enna, dove il progetto “Odissea – un racconto mediterraneo” è inserito nel cartellone di quella stagione artistica e prevede, dopo aver proposto già la recitazione di Tullio Solenghi l’11 gennaio, e dopo quello con Maddalena Crippa dell’8 febbraio, altri due appuntamenti: mercoledì 30 marzo Amanda Sandrelli nell’episodio de “La ninfa Calipso”, Canto V; sabato 9 aprile Giuseppe Cederna con i Canti VI-VIII, “Odisseo nell’isola dei Feaci”.

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