Calogero Pietro Lo Presti avrebbe ucciso Andrea Cusimano dopo l’ennesima lite tra le famiglie. Secondo quanto raccolto dai carabinieri in un altro storico mercato sarebbero volate parole grosse e non solo tra la famiglia Lo Presti e Cusimano.

Era venerdì sera e alla Vucciria ci sarebbe stato uno scontro violento tra le due famiglia. In una taverna.

I protagonisti sarebbero stati, ancora una volta, il padre di Calogero Piero Lo Presti, il killer del mercato, e Francesco Paolo Cusimano, fratello di Andrea, il fruttivendolo ucciso a colpi di pistola.

Sono gli stessi che hanno litigato la mattina del delitto al Capo e sono stati identificati dai carabinieri.

La conferma informale del retroscena è finita nel fascicolo dell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dai sostituti procuratori Caterina Malagoli e Amelia Luise.

Fino a quando il giovane Lo Presti non ha deciso di sistemare la faccenda con il piombo. È giunto a Porta Carini e ha fatto fuoco contro Andrea Cusimano dopo averlo inseguito.

Tra la lite e l’omicidio è trascorsa circa mezz’ora. In queste ore sono tante le persone sentite dai carabinieri del Nucleo Investigativo dei carabinieri ma sulla rissa non emerge nulla.

Si stanno passando al setaccio le immagini dei sistemi di video sorveglianza della zona. Anche perchè della rissa alla Vucciria nulla era arrivato, né alla sala operativa della polizia né ai carabinieri.

Intanto proseguono le indagini sul complice che sarebbe riuscito a fuggire a bordo della Smart Nera ritrovata. L’auto non è rubata ed è stata trovata in un magazzino.

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