Tradizione e nuove tecnologie costituiscono il tema centrale di questa quarta settimana, dedicata al teatro di figura e in particolare all’antica tradizione dell’Opera dei pupi, il teatro tradizionale siciliano delle marionette.
Risalente al 1800, ha riscosso enorme successo presso i ceti popolari ed è considerato uno degli esempi più significativi della memoria storica e dell’identità culturale della Sicilia tanto da essere proclamata dall’UNESCO nel 2001 Capolavoro del Patrimonio orale e immateriale dell’umanità. E’ caratterizzato da marionette rivestite da elaborate armature di rame o alpacca e rappresenta prevalentemente storie d’argomento cavalleresco in lunghi cicli.
Si comincia proprio il giorno di Pasquetta con la condivisione della prima parte del video Per filo e per segno, prodotto nel 1990 dall’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari di Palermo, con la regia di Roberto Andò. Un viaggio nell’universo dei pupi, burattini, marionette, ombre e figure animate presentato dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, che si concluderà martedì 14 aprile con la seconda parte del video.
Ogni giorno, alle 15, su Facebook, Instagram, Twitter e sul sito del Museo, sarà condiviso un video, un excursus che parte dal teatro di figura generale, passa poi all’ antica tradizione dell’opera dei pupi e giunge infine alle nuove tecnologie per la valorizzazione e fruizione di questo prezioso patrimonio culturale.
Le giornate di mercoledì 15 e giovedì 16 aprile sono invece dedicate alla condivisione della prima e della seconda parte del video Nasce un paladino a cura di Roberto Andò e Rita Cedrini, prodotto nel 1985 dall’Università di Palermo, Facoltà di Lettere e Filosofia – Laboratorio Antropologico.
Si prosegue venerdì 17 aprile con il progetto multimediale La Rotta di Roncisvalle. Un cartello animato di Emanuele Romanelli: animazione 2D di un cartellone tradizionale dell’opera dei pupi di Palermo, custodito al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino.
Sabato 18 aprile sarà la volta del documentario in 3D Pupi a 360 gradi di Alessandra Grassi, un’opera intersettoriale che intreccia i linguaggi dell’opera dei pupi, del film documentario e delle nuove tecnologie audiovisuali.
Infine, domenica 19 aprile colori in mano e tanta creatività per il laboratorio Come i pupi raccontano… Per i più piccoli torna BIMBILAB ma questa volta online. Si tratta di un ciclo di laboratori creativi volti alla conoscenza e all’approfondimento di alcune delle collezioni del Museo legate alla tradizione del teatro di figura nazionale, internazionale e contemporaneo.
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