“Dona agli amministratori fedeltà ai principi costituzionali, onestà e distacco da interessi personali o di gruppo, libertà da ingerenze mafiose, intelligenza, capacità progettuale e costanza nella risoluzione dei veri problemi della nostra gente: casa, lavoro, pane, ambiente, diritto allo studio, assistenza sanitaria, legalità, infrastrutture”.

Lo ha detto l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice nell’omelia della celebrazione nell’Immacolata nella Basilica di San Fra Francesco d’Assisi durante il solenne Pontificale. L’arcivescovo questa sera in piazza San Domenico ai piedi della statua dell’Immacolata; subito dopo, la Processione del Simulacro argenteo dell’Immacolata raggiungerà la Chiesa Cattedrale. Accompagnerà il riporto del fercolo nella Basilica di San Domenico Filippo Sarullo, Parroco della Chiesa

Cattedrale di Palermo. Alle celebrazioni della Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria è presente Paolo De Nicolò, già Reggente della Prefettura della Casa Pontificia, diretto

collaboratore di S. Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI.in cattedrale.  “Ti affidiamo la nostra Chiesa e la nostra Città di Palermo, – ha aggiunto Lorefice – le famiglie, l’innocenza dei bambini, il futuro incerto dei giovani, illusi dai falsari di libertà e circuiti da spacciatori di dipendenze e di morte; ti affidiamo gli anziani, gli ammalati, le persone disabili, gli emarginati, i poveri, i profughi, i carcerati, l’umanità intera perché tutti sono tuoi figli. Ti affidiamo, o Madre, la grande causa della giustizia e della pace nel mondo, specialmente in Ucraina”.