“Innanzitutto pieno sostegno alle forze dell’ordine e alla magistratura. Per il resto trovo gravissimo sostenere che abbia agito a favore di un’azienda che non ho mai conosciuto nè sentito nominare. Il mio modo di pensare e di agire è tutto all’opposto”.
A parlare, anzi a scrivere è il senatore Beppe Lumia tirato in ballo nell’inchiesta Double face anche se senza provvedimenti assunti dalla magistratura. Un imprenditore intercettato parla di lui così come l’ex assessore regionale Marco Venturi, le cui dichiarazioni stanno alla base dell’inchiesta insieme a quelle di Alfonso Cicero.
Lumia decide di intervenire a 24 ore di distanza ma non lo fa con il suo tradizionale comunicato stampa. Preferisce mettere il suo breve intervento nero su bianco su Facebook
“Anche sul finanziamento a Crocetta – conclude – si sono dette frasi gravemente diffamatorie nei miei confronti per le quali in sede legale chiederò conto e ragione”.
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