“Il nostro direttore artistico Mario Pupella, il nostro faro, nostro amato padre, stanotte ha fatto per tutti il suo ultimo inchino. Applausi papà, fa buon viaggio. Continueremo a renderti onore”. Con queste parole pubblicate su Facebook il teatro Sant’Eugenio a Palermo ha comunicato la morte dell’attore scomparso a 77 anni.
Pupella, originario di Castelvetrano nel Trapanese, debuttò giovanissimo recitando in Enrico IV di Luigi Pirandello. È stato
protagonista di diverse opere teatrali di Plauto, Terenzio, Ben Jonson e Molière e anche in teatri greco-romani. Successivamente si è dedicato principalmente ai grandi autori del Novecento, curando la regia e recitando in diverse rappresentazioni come L’uomo dal fiore in bocca, L’uomo, la bestia e la virtù, Chi ha paura di Virginia Woolf e I Malavoglia.
Nel cinema ha debuttato come protagonista del film Angela di Roberta Torre. Ha partecipato alle seconde e terze serie de L’onore e il rispetto diretta da Salvatore Samperi nel ruolo di “don Patrono”. Ne La siciliana ribelle di Marco Amenta è l’antagonista del giudice Borsellino. Ha poi interpretato il ruolo di don Mimì nel film La matassa con Ficarra e Picone. È stato il coprotagonista nel film di Carlo Fusco Vento di Sicilia del 2012.
“Un grande attore ci ha lasciati. Il teatro è stato la sua vita e con la sua scuola ha portato cultura alla città di Palermo e arte in tutta Italia e nel mondo. Esprimo il mio cordoglio e rivolgo un pensiero ai familiari, soprattutto ai figli, che sono certa continueranno la tradizione tramandata con grande passione dal padre”, commenta la senatrice del Movimento 5 Stelle Dolores Bevilacqua.