“Anche Belmonte Mezzagno, Misilmeri e Santa Cristina Gela scaricano reflui non depurati o parzialmente depurati su affluenti dell’inquinato fiume Eleuterio, ma le attenzioni e l’indice accusatore sono rivolti solo al Comune di Bagheria, il cui depuratore (Aspra), paradossalmente, è l’unico che funziona”. Passa al contrattacco il Comune di Bagheria per bocca del deputato regionale M5S, Salvatore Siragusa, che lamenta un’attenzione particolare ed esclusiva delle istituzioni nei confronti del Comune retto da Patrizio Cinque per la vicenda relativa all’inquinamento del fiume Eleuterio.

Lo spunto arriva da una risposta ad una interrogazione presentata dal deputato nel 2013 per chiedere chiarimenti in merito ad interventi finalizzati alla risoluzione dell’inquinamento del corso d’acqua.

“Di chiarimenti sugli interventi – dice Siragusa – ovviamente nemmeno traccia, ma nella risposta vi sono alcuni elementi molto interessanti, a partire dalla individuazione del bacino del fiume Eleuterio, in cui ricadono i comuni di Ficarazzi, Marineo, Belmonte Mezzagno, Misilmeri e Santa Cristina Gela, con gli ultimi tre che scaricano in affluenti dell’Eluterio o direttamente nel fiume, trattando solo parzialmente i reflui. Ci chiediamo pertanto perché i sindaci di questi Comuni non sono stati anch’essi convocati all’Ars ? Perché è stato chiamato a rispondere solo il sindaco di Bagheria, quando il depuratore di Aspra, paradossalmente è l’unico a funzionare?”.

“Non accettiamo – continua Siragusa – la strumentalizzazione politica di chi indica la pagliuzza nell’occhio altrui senza vedere la trave nel proprio. Il depuratore di Aspra è uno dei pochi della zona che funziona, tutto è migliorabile e perfettibile, ma non è a Bagheria ed alla sua amministrazione che bisogna guardare se si cercano le cause dell’inquinamento del fiume, della sua foce ed in generale della nostra costa”.

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