Cooperazione a 360 gradi, aiuto e condivisione in ogni campo, da quello sociale, alla cultura, all’enogastronomia. Sarà una grande festa della cooperazione quella che si apre domani (3 luglio) all’Orto Botanico di Palermo Madrea guarda a un’Isola sempre meno Sud e sempre più Mediterraneo. E in un momento importante visto che il 2025 è l’anno internazionale delle Cooperative, ma si festeggiano anche sia i primi ottant’anni di Legacoop Sicilia che i primi cinque di CulTurMedia , la costola guidata da Giovanna Barni che guarda al mondo della Cultura come leva di continuo sviluppo. Madrea, organizzata da Legacoop Sicilia in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e la Regione Siciliana, si srotolerà su tre giornate di dialogo e confronto sui valori cooperativi, tra talk, performance, workshop e degustazioni.

 

Giovedì 3 luglio si inizia alle 10 all’Orto Botanico con un focus su Sicilia regione europea della gastronomia 2025 . Dopo i saluti istituzionali di Legacoop Sicilia del direttore regionale Angela Maria Peruca, del presidente Filippo Parrino e di Massimiliano Lombardo, responsabile regionale Promozione e Innovazione, alla presenza del sindaco Roberto Lagalla , dell’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo , del presidente della Camera di Commercio Alessandro Albanese e del rettore Massimo Midiri , si aprirà il primo focus, dedicato a “Sicilia, regione europea della gastronomia”: introdotti da Domenico Piston e, coordinatore regionale Legacoop-Agroalimentare, si confronteranno S alvatore Barbagallo (assessore regionale all’Agricoltura), Paolo Inglese (UNIPA), Vincenzo Russo (IULM), Sara Guidelli di Legacoop Agroalimentare, D ino Taschetta, presidente Cantina Colomba Bianca, Roberto Butera p residente Coop La Madre Terra. Chiude la mattinata una degustazione di prodotti nati nelle cooperative agroalimentari siciliane.

 

Venerdì 4 luglio l’obiettivo si sposterà su “La cultura per il contrasto alla povertà educativa e la coesione sociale ”, ne parleranno Nuccia Albano (assessore regionale alla Famiglia e Politiche sociali), Giuseppe Fiolo (LegacoopSociali Sicilia) e Fabrizio Ferrandelli (assessore comunale alle Politiche sociali), Serena Citrolo , a capo di Cooperativa Solidarietà e Antonella Di Bartolo , presidente dell’IC Sperone-Pertini.

 

Sul ruolo delle cooperative culturali, l’assessore regionale all’Istruzione Girolamo Turano e il sovrintendente dell’Opera di Roma, Francesco Giambrone , si confronteranno con diversi esponenti della “resilienza” culturale sul territorio. Ma si parlerà anche di avamposti culturali nel Sud Italia, di storie ed esperienze, di libri, teatro e arte come strumenti ma anche come spunti per far nascere nuove realtà cooperative, anche alla luce dei nuovi interventi di sostegno previsti dal Governo. Interventi di Annalisa Cicerchia (Università Tor Vergata); Alessandro Leon, e conoscitore della cultura, Piero Attanasio dell’associazione italiana editori; Andrea Bartoli che ha creato Farm Cultural Park, Alessandro Ciccitta, r esponsabile Consigli Regionali Unipol – Sud e Stefania Guccione presidente della Cooperativa Pueri. Modera Giovanna Barni , presidente di CulTurMedia.

 

Alle 15 il workshop “ Uso dell’Intelligenza artificiale per i processi gestionali ”, realizzato in collaborazione con Istituto Danilo Dolci, intitolato all’attivista che tra i primi ebbe fiducia nella forza dal basso delle cooperative. Alle 16.30 firma di un protocollo di collaborazione tra la CNA e le realtà che si occupano di housing sociale. E si parlerà di Infrastrutture per le comunità ed il benessere delle persone con Giuseppe Glorioso ( CNA), Sebastiano Caggia (c onsorzio CAEC), Giuseppe Muscarello (responsabile regionale Legacoop Abitanti), Paco Cottone, r esponsabile regionale Produzione e servizi Legacoop e Rossana Zaccaria, p residente Associazione Nazionale Legacoop Abitanti. E si confronteranno Alessandro Aricò, ssessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, e Totò Orlando, ssessore ai lavori pubblici del Comune di Palermo

 

Quanto conta la cultura a casa nostra? Se lo chiederanno alle 19 il sovrintendente del Teatro Massimo Marco Betta , Giampiero Cannella , assessore alla Cultura, Leonardo di Franco a capo dell’Accademia di Belle Arti, Marcantonio Ruisi di UNiPa e Giovanna Barni presidente di CulTurMedia, e discuteranno sulle infinite possibilità della cultura di creare forza lavoro e una comunità attiva e pensante sul territorio.

 

Sabato 5 luglio . Il focus si sposta sulla cooperazione a 360 gradi, guardando anche alla prossima Biennale di Legacoop diretta da Roberto Negrini . Dopo la presentazione del libro “ 80 anni: un amore che continua ” a cura di Emanuele Sanfilippo e Filippo Parrino, si parlerà di Europa, Mediterraneo e delle sfide globali aperte dai nuovi scenari legati anche alla situazione politica dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum; con esempi di aziende che investono sui mercati internazionali come Granarolo e Rapitalà. Intervengono Salvatore Ferrara, Pietro Piro, ex p residenti di Legacoop Sicilia, e Simone Gamberini, p residente nazionale di Legacoop. Introducono Roberto Negrini, direttore nazionale della Biennale di Legacoop, coordina Catiuscia Marini, r esponsabile dell’Ufficio Nazionale Politiche Europee, relazioni con la UE di Legacoop.


Dopo il saluto di Ariel Guarco , presidente dell’ICA (Alleanza Cooperativa Internazionale), interventi di Luca Bianchi , direttore dello Svimez, Attilio Dadda , presidente Legacoop Lombardia, Pina Picierno , vicepresidente del Parlamento Europeo (in collegamento), Vincenzo Falgares , direttore generale del dipartimento Programmazione della Regione Siciliana; Gianpiero Calzolari, presidente Granarolo e Nino Caleca , presidente Cantina Rapitalà, Letizia Casuccio , direttore generale CoopCulture e Italo Corsale – Presidente CNS.

 

Durante i tre giorni, sono previsti eventi, visite guidate, laboratori per bambini, degustazioni di prodotti cooperativi. Inoltre, discorsi d’autore e spettacoli. Tra gli altri, venerdì 4 luglio alle 17.15, Dario Fabbri , giornalista e direttore della rivista “Domino” guiderà il pubblico in un’analisi degli attuali scenari internazionali, tra nuove tensioni geopolitiche, conflitti aperti e l’ascesa dei populismi. Sabato 5 luglio, alle 19 Lorenzo Tondo giornalista e corrispondente di The Guardian narrerà la sua esperienza tra conflitti e confini; alle 20 la masterclass sulla preparazione del cous cous in collaborazione con il cous cous fest di San Vito Lo Capo; si chiude alle 21.30 con l’anima pop vintage degli Swingrovers . Ingressi e info su www.coopculture.it

Luogo: Orto botanico

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