Il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani, nella prima metà del mese di giugno, ha emesso dodici provvedimenti antimafia interdittivi, nei confronti di imprese ritenute vicine alla mafia.

Otto dei provvedimenti riguardano società operanti nel settore della cantieristica navale palermitana, coinvolte nella recentissima attività d’indagine condotta dalla Guardia di Finanza su delega della Dda di Palermo “Mani in Pasta operazione che ha portato alla disarticolazione dei clan storicamente egemoni nei quartieri palermitani dell’Acquasanta e dell’Arenella, facenti parte del mandamento mafioso di Resuttana.