Il Gup di Palermo, Marco Gaeta, ha disposto il rinvio a giudizio dell’ex sindaco di San Biagio Platani (Ag), Santo Sabella, dimessosi dopo l’arresto avvenuto il 22 gennaio scorso, nell’ambito dell’operazione antimafia “Montagna”.
Sabella è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa perché – secondo l’accusa – avrebbe stretto un accordo elettorale col capo mafia del paese Giuseppe Nugara che, in cambio di piccoli appalti e posti di lavoro per uomini a lui vicini, gli avrebbe garantito sostegno elettorale.
La prima udienza del dibattimento è in programma il 18 febbraio davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento. Insieme a Sabella sono stati rinviati a giudizio altri cinque imputati.
Gli altri cinquantadue imputati hanno chiesto, invece, di essere giudicati con il giudizio abbreviato. Il Gup, stamani, ha ammesso in parte la richiesta dell’avvocato Giovanni Castronovo di sentire il collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta, imputato nel processo e pentitosi dopo l’arresto. L’udienza è stata fissata per il 14 gennaio al carcere Pagliarelli, da dove il collaboratore deporrà in video collegamento.
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