Una scena esilarante quella a cui si è assistito un paio di giorni fa all’interno dei locali dell’assessorato regionale alla Formazione professionale e alla Pubblica Istruzione. Protagonisti tre maialini in fuga per i corridoi della portineria e del piano terra.
Maiali in fuga si rifugiano in assessorato
I maialini, impauriti e veloci come piccoli razzi, sembra siano entrati dalla porta principale con grande sorpresa di portieri e commessi. Dopo un primo momento di smarrimento scattava la caccia al maiale. Il personale era costretto ad inseguire i maialini che svicolavano, cercavano di nascondersi, evitavano di essere raggiunti dall’uomo.
Porte chiuse per evitare che gli animali salissero ai piani su per le scale e caccia agli animali capaci di sfuggire a lungo. Tutto fra i volti divertiti degli altri dipendenti che attendevano di poter entrare o uscire, assistendo alla scena della caccia al maiale.
Come è successo
La prima domanda è, naturalmente, come sia potuto succedere, ma la vicenda ha una spiegazione logica ed anche abbastanza semplice e non ci sono responsabilità attribuibili alla Regione pe runa volta.
Si è trattato di un incidente, ma per spiegarlo bisogna prima di tutto dire che l’assessorato in questione sorge su Viale regione siciliana all’angolo con Corso Calatafimi ed ha l’ingresso sul piano della strada di grande collegamento.
L’incidente
Su viale Regione si trovava a transitare un camion carico di maialini vivi. Durante il percorso, probabilmente anche a causa delle condizioni delle nostre strade, una delle barre di contenimento laterale si è allentata permettendo a tre maialini di fuggire dal camion.
Caduti in strada fra le macchine, gli animali, impauriti, hanno subito cercato rifugio trovandolo nel giardinetto di ingresso dell’assessorato che sorge proprio di fronte il luogo del piccolo incidente.
La caccia al maiale
Inevitabile la caccia al maiale che ha impiegato diverse decine di minuti prima che tutti gli animali fossero ripresi e riconsegnati al trasportatore. Attimi esilaranti che hanno interrotto una normale giornata di lavoro.
In una Sicilia che ha dichiarato guerra ai diplomifici forse la caccia andrebbe fatta agli asini più che ai maiali.






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