Sono proseguiti a Palermo, anche nell’ultimo weekend, le operazioni ad Alto Impatto di polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e personale dell’Azienda sanitaria provinciale.
L’attività ha interessato le aree della movida cittadina con diversi posti di controllo, ma anche i quartieri palermitani Falsomiele e Mondello e, in provincia, Capaci. In via Isidoro La Lumia sono stati denunciati due titolari di un pub che invadevano arbitrariamente il suolo pubblico con arredi vari. Sono state contestate sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore a 1.500 euro.
Durante i controlli in diversi esercizi commerciali della stessa area sono state riscontrate irregolarità di natura amministrativa ed elevate sanzioni per migliaia di euro. Sequestrate anche 834 bottiglie di bevande alcoliche in quanto il titolare di un locale è risultato sprovvisto della prescritta autorizzazione alla vendita di bevande alcooliche rilasciata dall’Agenzia delle Dogane. I
l negozio, all’atto del controllo risultava già diffidato dal Suap alla somministrazione di bevande alcooliche e non, motivo per cui si è proceduto alla chiusura dell’esercizio per 20 giorni. In altre tre attività commerciali sottoposte a controllo sono state riscontrate carenze igienico sanitarie e per i tre titolari è scattata una sanzione amministrativa pari a 1.000 euro ciascuno.
In un locale di via dei Chiavettieri, invece, è stata accertata la presenza di tre lavoratori in nero. Complessivamente sono state identificate 700 persone, controllati 249 veicoli ed elevate 113 contestazioni per violazione del Codice della strada. Il totale delle sanzioni ammonta a oltre 16.000 euro.
Pioggia di controlli contro la malamovida
La continuità dei controlli per prevenire episodi di criminalità, in particolare di malamovida, divide in due fazioni il centro di Palermo. A rientrare in questa casistica è in particolare l’area di via Isidoro La Lumia. Come è noto, il cuore pulsante dell’intrattenimento dell’ottava circoscrizione è stato protagonista, lo scorso mese, prima di una rissa che ha coinvolto decine di ragazzi e poi, qualche minuto dopo, di una sparatoria all’angolo con via Quintino Sella. Fatto che, allora, scatenò l’indignazione e la paura bipartizan di commercianti e residenti, i quali hanno chiesto congiuntamente un intervento delle istituzioni. Oggi però, le due fazioni sono decisamente più distanti. Da un lato, i commercianti hanno espresso la loro preoccupazione rispetto ad un calo di fatturato dovuto, a loro giudizio, ad una stretta troppo eccessiva. Dall’altro però ci sono i residenti che, per bocca degli esponenti del comitato La Lumia, plaudono a quanto messo in campo dalle istituzioni in queste settimane.
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