La polizia di Stato ha arrestato un 38enne palermitano domiciliato a Partinico accusato di coltivazione di marijuana, resistenza, minaccia, violenza, lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento a un bene dello Stato. Gli agenti già da tempo tenevano sott’occhio un appartamento. Si sono presentati in zona e hanno fermato l’affittuario. L’indagato prima li ha minacciati e poi aggrediti con calci e pugni danneggiando anche l’auto del commissariato.

Denunciata la moglie

Non senza difficoltà i poliziotti sono riusciti a bloccare l’uomo. Nel corso della perquisizione nell’abitazione che lo stesso condivide con la moglie è stata trovata una piantagione indoor con 43 piante di marijuana, attrezzata con tutto il necessario per la sua coltivazione (tubo di areazione, igrometro, lampade alogene e ventilatori) e per il suo confezionamento. Nascosti nell’appartamento sono stati trovati un altro chilo e mezzo di marijuana e 100 grammi di hashish e 1000 euro in contanti. Il giovane di 38 anni è stato arrestato e la moglie denunciata. L’arresto è stato convalidato dal gip.

Marijuana a Pozzillo

carabinieri della stazione di Guardia Mangano, sono intervenuti, nel primo pomeriggio di ieri, nella frazione acese di Pozzillo, dove hanno scoperto una villetta, interamente adibita a vera e propria fabbrica per la coltivazione e preparazione di marijuana. Nei giorni precedenti, durante i quotidiani servizi perlustrativi per il controllo del territorio, i militari dell’Arma hanno notato dei movimenti sospetti nei pressi di quella che si presentava come una vecchia villetta indipendente, apparentemente disabitata, con finestre e porte completamente chiuse e giardino incolto. Ad insospettire ancor più i militari, il fatto che, dalle fessure di una finestra chiusa, si notasse una luce sempre accesa.

I militari, quindi, hanno deciso di intensificare i controlli per cercare di monitorare meglio la zona finché, ieri, hanno notato due soggetti, arrivati in auto, entrare all’interno dello stabile, lasciando la porta socchiusa. A quel punto è scattata l’operazione tattica per verificare cosa stesse succedendo all’interno