È polemica a Marineo, dove i cittadini si lamentano per lo stato di abbandono del parco giochi per i bambini che, adesso che la scuola è terminata, sarà pericoloso frequentare per il proliferare di zecche e parassiti. A denunciarne le condizioni è stato un cittadino di Marineo con un video pubblicato sul gruppo Facebook “Sei di Marineo se…”: le immagini mostrano il parco invaso dalle erbacce anche in prossimità delle panchine e della zona giochi.

Le proteste e la replica del sindaco

Una situazione che ha scatenato le proteste dei cittadini. “Non è dignitoso e corretto portare i bambini in queste condizioni. Il parco va subito chiuso o ripristinato”, commenta un utente. “Complimenti ai genitori per l’educazione che insegnano ai propri figli. Non parlo dei bambini piccoli che lo frequentano accompagnati dai genitori/nonni, ma dai ragazzi quasi adulti che distruggono tutto ciò che gli capita. E soprattutto un elogio ai responsabili/dirigenti del comune per la meravigliosa manutenzione”. Il sindaco di Marineo, Franco Ribaudo, ha annunciato che entro pochi giorni inizieranno gli interventi di ripristino: “Abbiamo pianificato le disinfestazioni  – spiega – che partiranno dal prossimo 16 giugno”.

Il parco vandalizzato a Brancaccio

Vandali in azione alla rotonda Norman Zarcone, nel quartiere di Brancaccio di Palermo. Qualche mese fa qualcuno ha pensato bene di vandalizzare il parco giochi presente nell’attigua area verde. Un presidio destinato ai bambini e alle famiglie del quartiere barbaramente devastato dall’azione degli incivili. Nel raid sono state rotte e divelte alcune attrazioni, fra cui uno scivolo. “Un atto vile, meschino e irresponsabile” lo hanno definito i consiglieri della II Circoscrizione della Nuova DC, i quali poi puntualizzano le difficoltà che sorgono in difesa dei beni pubblici. “Giornalmente ci battiamo per dare il giusto decoro al quartiere. Il nostro è un grido d’aiuto verso le istituzioni e l’intera cittadinanza – sottolineano Alessandro Gandolfo e Claudio Sala -. Da soli non riusciamo a debellare l’azione degli incivili. Solo insieme possiamo farcela”.