Le ultime speranze si sono spente oggi. Questa mattina l’encefalogramma è risultato piatto. I medici hanno avviato la proceduta di accertamento di morte cerebrale che si è conclusa da pochi minuti.

La dolorosa procedura si è svolta nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cervello diretto da Baldassare Renda.

Tantissimo dolore tra i parenti e dai genitori distrutti per una morte assurda. La piccola si trovava con alcuni parenti in una zona della scogliera.

Il mare sabato era molto agitato. Un’onda l’ha trascinata via. Subito si è compreso che la situazione era grave. Gravissima.

Solo il coraggio dei due bagnini Cosimo e Calogero Favaloro ha dato qualche speranza alla giovane. Uno dei due ha rischiato anche di morire durante le fasi del soccorso.

Chi era sabato a mare ha raccontato di scene drammatiche. “I due bagnini sono stati due leoni – racconta chi si trovava nel lido la Scogliera Azzurra i primi a chiamare i soccorsi –  Non so quanti avrebbero sfidato il mare in tempesta. Sono riusciti a raggiungere Martina che non riusciva a tornare a riva ed era stata sopraffatta dalle onde”.

I due bagnini sono riusciti a prenderla a consegnarla al gommone della Capitaneria di Porto che era giunta. Da qui la corsa verso i sanitari del 118 e l’arrivo all’ospedale Cervello.

Purtroppo qui le condizioni si sono aggravate. “Non è stato solo un incidente – dicono alcuni bagnanti – Lì non si doveva stare”.

La morte della piccola potrebbe avere strascichi giudiziari. Si stanno valutando le posizioni degli adulti che si trovavano con Martina in riva al mare. Sono stati interrogati tutti compresi numerosi testimoni.

Di questo si parlerà nei prossimi giorni. Questo è il momento del dolore e della disperazione per i genitori e per quanti conoscevano la dolcissima Martina.

Ai genitori è stato chiesto se acconsentono alla donazione degli organi. 

Una morte assurda in un giorno di sole che in pochi minuti si è trasformato in tragedia.