La visita di Papa Francesco che sabato scorso ha paralizzato l’intera città di Palermo non ha bloccato un altro evento mondano di primissimo piano tenutosi in città: il matrimonio di un’impreditrice romena, figlia, dell’ex capo dei servizi segreti romeni, il fisico Mircea Gheordunescu, alla Direzione del Servizio di intelligence Romeno con il grado di Segretario di Stato fino al 2001. La giovane ha spostato, proprio a Palermo, un ingegnere e imprenditore Romeno anche lui ma milanese di adozione.

Un matrimonio fiabesco che si è svolto grazie ad autorizzazioni particolari nonostante la giornata difficile per la città. Un sogno per la bellissima sposa che a Palermo era stata i  vacanza con la famiglia a 14 anni. Proprio allora aveva deciso che il giorno del suo matrimonio sarebbe tornata a sposarsi proprio qui, nel capoluogo siciliano del quale la giovane è rimasta innamorata.

La Santa Messa è stata celebrata nela splendida chiesa barocca di San Giuseppe dei Teatini, in rito cattolico, come da volontà degli sposi, Razvan e Miruna per sottolineare il loro amore e riconoscimento per la generosa patria adottiva, l’Italia, offrendo in questo modo un vero esempio di giusta integrazione culturale e spirituale.

Entrambi ortodossi ma convertiti al cattolicesimo hannos celto proprio la multiculturale Palermo anche per questo.

La festa si è svolta in pieno stile gattopardesco, ha allietato ospiti illustri da tutto il mondo, da Palermo invece tra gli invitati il critico d’arte Paolo Battaglia di La Terra Borgese. Perché il gattopardo oltre che essere icona internazionale di sicilianità , conserva significati e valori profondi sulla cultura della società. A fare capolino cocktail in salsa siciliana, mixology dai nomi  come Palermo Mule oppure il Gattopardo.

Amanti della Sicilia e innamorati di Palermo, i promessi sposi hanno deciso di regalare a tutti i loro ospiti (provenienti numerosi da tutta Italia, dalla Romania, Moldavia, Macedonia, Albania, Inghilterra e Libano) un viaggio attraverso le bellezze, le ricchezze e il fascino inconfondibile della terra sicula , chiudendo l’evento con un giro turistico organizzato ad hoc il giorno dopo del matrimonio e a seguire un brunch conclusosi con un esclusivo carretto dei gelati in stile siciliano per suggellare l’esperienza nella sua completezza, anche culinaria. Per tutti, insieme alla tradizionale bomboniera, una boccetta di profumo di Zagara di Sicilia.

A capo dell’organizzazione di questo evento c’è stata Valentina Barrile, fondatrice di Sicilianozze, che si occupa di organizzazione di matrimoni di lusso e ricercati in tutta la Sicilia.

Un matrimonio spettacolare per completare il quale sono stati ingaggiati ballerini con spettacoli variegati, attori con performance studiate ad hoc per l’evento, fuochi d’artificio sulle note di Pavarotti e servizi vari arrivati da tutta la Sicilia.

Una luccicante Ferrari ha accompagnato gli sposi dalla chiesa al ricevimento per salire poi su una maestosa carrozza che arriva fin dentro la villa del 700, sede del banchetto nuziale dal sapore diplomatico. Centinaia di rose rosse riflettevano alla luci di candelabri dorati, il profumo di Sicilia, come cadeaux sui tavoli ha avvolto gli ospiti tutta la sera, squisiti piatti sono stati serviti da chef stellati , una gigantesca cassata rivisitata al profumo d’arancio è stata una sfida raccolta dai maestri pasticceri, per finire con una preziosa selezione di grappe e distillati accompagnati da una piumata confettata Barocca.

“Mi riempie di gioia – dice la Wedding planner Valentina Barrile  – quando la Sicilia riesce a trasmettere accoglienza e professionalità nella sua cura speciale che solo la nostra Terra sa offrire. Miruna e Razvan , che resteranno nel mio cuore e nel mio percorso di crescita professionale, sempre in continua evoluzione, sono stati due sposi fantastici,
esigentissimi ma dolci, che hanno avuto grande cura per chi ha contribuito a coronare il loro sogno nella nostra Terra”.

Quando abbiamo domandato loro il motivo per il quale due romeni residenti a Milano hanno scelto la Sicilia e Palermo come luogo del loro matrimonio, ci hanno risposto: “vogliamo vivere assieme ai nostri cari la straordinaria ricchezza dei siciliani, e la loro grande anima, che rappresenta secondo noi la più preziosa risorsa e ricchezza di questa benedetta terra! Viva la Sicilia Bedda!“