Da oggi si differenzia anche nei mercatini di Palermo. Si è svolto questa mattina, intorno alle 11, l’avvio della campagna di sensibilizzazione presso l’area di viale Campania. Luogo in cui prenderà piede, a partire da mercoledì prossimo, il progetto pilota voluto da Rap e dal Comune di Palermo. Si dicono favorevoli i commercianti, anche se molti lamentano una carenza di servizi da parte dell’Amministrazione.

Caruso: “Differenziata aiuta a tenere pulito”

Il progetto, ideato da RAP e condiviso dall’Amministrazione e da Confimprese, durerà nove settimane. L’obiettivo è quello di aumentare la percentuale di raccolta differenziata del capoluogo siciliano, al momento ferma intorno al 20%. Nonchè le condizioni di pulizia e decoro dei mercati rionali. Un modo per facilitare il lavoro agli standisti, da un lato, e agli operatori Rap dall’altro.

Soddisfatto dell’iniziativa l’amministratore unico di Rap Girolamo Caruso, che commenta così l’avvio del progetto. “Abbiamo distribuito tutta una serie di sacchetti, con una matrice annessa. Così sapremo a chi corrisponde quel determinato sacchetto. Saranno di vari colori. Il commerciante si metterà nel suo stallo, riempiendo il sacchetto. Una volta finito il mercato, verranno ritirati progressivamente dagli operatori. Ciò renderà facile tenere puliti gli spazi, sia per gli standisti che per noi. Questo è il tentativo da fare”.

Differenziata nei mercatini, parola ai commercianti

Ogni sacchetto sarà dotato di un QR code di riconoscimento, che permetterà di risalire allo standista di riferimento. Iniziativa condivisa da gran parte dei commercianti, che si dicono soddisfatti del progetto. “Se è una cosa che dura, è una cosa buona – dichiara un venditore di abbigliamento -. Raccogliamo l’immondizia, la mettiamo dentro i sacchi. C’è chi la butta per terra e non è giusto. E’ chiaro che tutti noi dobbiamo dare il nostro contributo per tenere il mercato pulito. E’ un modo per tutelare il cittadino. Le persone passano e non vedono spazzatura a terra“.

“E’ una buona iniziativa – sottolinea un secondo commerciante -. E’ una cosa importante per tenere il mercato pulito. Ci siamo fatti un po’ la nomina. La gente pensa che noi lasciamo gli spazi sporchi. Con la differenziata, molti di questi dubbi spariranno“. Entusiasmo mediato però dalla mancanza di servizi, sottolineata da diversi esponenti del mercato. “E’ vero, mancano i bagni chimici. Non abbiamo dove andare in bagno, nè noi nè i clienti. A volte ci troviamo a dover andare in qualche bar vicino. E’ un problema per tutti, soprattutto per le persone che vengono al mercato”.

Qualcuno, invece, è decisamente più critico .”Ritengono che non siamo ancora pronti a questo cambiamento”. E sui disagi vissuti da commercianti e clienti sottolinea. “Non ci sono bagni chimici, così come i servizi essenziali. Non ci sono controlli. Siamo persi. A volte troviamo macchine parcheggiate nei posti assegnati, così come la spazzatura. Non siamo pronti al cambiamento”.

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