Trovare una casa agli standisti del mercato ittico di Palermo, in attesa che si concludano le opere di ristrutturazione dei locali di via Francesco Crispi. Questa è la missione del tavolo di confronto fra i rappresentanti del Comune e quelli dell’Autorità Portuale. Dialogo che ha vissuto l’ultimo atto nella giornata di ieri. Al centro dell’agenda la possibilità di trovare degli spazi all’interno del porto, destinati soltanto alle operazioni di vendita. Un modo per ridurre al minimo i disagi per lavoratori e commercianti. Qualora non si trovassero delle aree adibite allo scopo, rimane aperta l’opzione che porta ad un trasferimento in uno dei padiglioni della Fiera del Mediterraneo.

L’assessore Forzinetti: “Stiamo cercando spazi all’interno dell’Autorità Portuale”

Incontro Comune - Autorità Portuale

Un passaggio temporaneo, in attesa che si completino i lavori di ristrutturazione del mercato ittico. Secondo le previsioni del Comune, gli interventi dovrebbero durare otto o nove mesi. Un incontro al quale hanno partecipato l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti e il presidente dell’Autorità Portuale Pasqualino Monti, a cui si sono aggiunti anche gli assessori Andrea Mineo, in rappresentanza del Patrimonio, e Maurizio Carta, nelle veci di assessore all’Urbanistica. Presenti inoltre i componenti della VI Commissione Consiliare, a cominciare dal presidente Ottavio Zacco.

Vertice del quale si ritiene soddisfatto l’assessore Giuliano Forzinetti, che fa il punto della situazione. “L’incontro ha avuto l’obiettivo di definire i futuri progetti per il mercato ittico e di condividere il lavoro fatto. Stiamo cercando di risolvere il problema del trasferimento. La prima opzione era quella della Fiera del Mediterraneo. Stiamo però valutando di potere trovare un’alternativa all’interno dell’Autorità Portuale per aiutare gli standisti e ridurre al minimo i disagi”.

Chiaramente sono spazi dove non ci potranno essere le celle – aggiunge Forzinetti -, ma ciò permetterebbe ai commercianti di potere praticare la vendita all’interno del Porto. E’ una soluzione temporanea, visto che i lavori di restyling dovrebbero durare 8-9 mesi al massimo. L’Autorità Portuale ci ha abituato a tempi record per i lavori. Come Suap, dobbiamo incontrare la ditta che si è aggiudicata gli interventi. Ciò in modo da trovare una strategia comune e che possa limitare al minimo i tempi”.

Nessuna novità sulla convenzione

Lavori resi possibili dal passaggio di proprietà della struttura nelle mani dell’Autorità Portuale, autorizzato dall’approvazione del piano delle alienazioni recentemente avvenuta in Consiglio Comunale. A due anni di distanza dall’emendamento che stralciò il cambio di proprietà, adesso si potrà lavorare alla sottoscrizione della convenzione fra il Comune e l’Autorità Portuale. Documento sul quale, ha dichiarato ai nostri microfoni l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti, “non si registrano novità di rilievo“. Accordo che, di conseguenza, non può prescindere dalla ricerca di una sistemazione, anche se temporaneo, degli standisti del mercato ittico.

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