Il tribunale di Palermo ha annullato la richiesta di pagamento del Comune nei confronti di un condominio in via dei Materassai per la messa in sicurezza dello stabile.

L’amministrazione nel 2018 aveva presentato un conto di 110 mila euro. I proprietari delle abitazioni, assistiti dagli avvocati Girolamo Rubino, Armando Buttitta ed Alessio Costa, hanno impugnavano la richiesta di pagamento solidale.

Secondo gli avvocati si trattava di un condominio e la spesa comunale doveva essere ripartita tra tutti i proprietari in funzione delle spese sostenute per i lavori effettuati su parti di proprietà esclusiva e in quota parte su porzioni di proprietà comune. Per questo il condomini avevano proposto al Comune la somma di 23 mila euro.

Il Comune aveva chiesto il rigetto della richiesta e chiedeva i 110 mila euro. Il giudice ha annullato la richiesta di pagamento solidale avanzata dal Comune di Palermo, condannandolo al rimborso delle spese di lite per 9.415 euro oltre ad oneri ed accessori di legge.

Alla luce della sentenza i proprietari dovranno rimborsare solo singolarmente al Comune di Palermo soltanto le spese sostenute dall’ente sulle parti di proprietà esclusiva e pro quota sulle parti comuni, il cui ammontare complessivo è peraltro inferiore rispetto alle somme precedentemente offerte.