Il promontorio subtropicale, dovuto alla risalita verso nord dell’anticiclone africano fino al Mediterraneo, garantisce ancora condizioni di stabilità meteorologica su Campania, Calabria e Sicilia.

Sull’isola una giornata domenicale ancora decisamente calda per la stagione e improntata a condizioni di stabilità, ma con nuvolosità medio-alta in progressivo ispessimento dal pomeriggio-sera a partire da Campania e Sicilia occidentale, a causa di una graduale intensificazione dell’afflusso di umide correnti sudoccidentali alle medie e alte quote dell’atmosfera.

Pressioni medio-alte interesseranno la Sicilia assicurando tempo stabile e prevalentemente soleggiato, tuttavia sulle coste tirreniche e meridionali nubi sparse si alterneranno ad ampie schiarite per l’intera giornata.
Sul litorale ionico e sull’Appennino i cieli saranno in prevalenza sereni o poco nuvolosi, fatta eccezione per la presenza di qualche addensamento serale.
Nuvolosità in aumento a partire dal pomeriggio sulle zone interne con cieli inizialmente poco o parzialmente nuvolosi.

Dopo le temperature record registrate sui settori tirrenici delle province di Palermo e Messina tra mercoledì 13 e giovedì 14 maggio (con punte di 39-40°C), il weekend vedrà il transito di una nuvolosità stratiforme con la presenza di concentrazioni di polveri sahariane che stabilizzerà le temperature massime.
Tra i 30 e i 35°C in pianura, influenzate delle calde correnti nordafricane.

Invece, nella aree raggiunte dalle brezze, le temperature saranno in generale stabili, più miti, con estremi di 26°C e punte di 31°C.
Ci si attende una netta inversione di tendenza tra martedì 19 e mercoledì 20 maggio.

Venti moderati orientali in rotazione a meridionali, generalmente deboli e di direzione variabile, tenderanno a diventare brezza lungo le coste, soprattutto nelle ore centrali della giornata.

Mari generalmente mossi, in particolare il Basso Tirreno, poco mosso e mossi il Canale e il Mare di Sicilia.