Oltre 65 artisti invaderanno, con le loro opere, il Monastero Basiliano di Mezzojuso dove il 27 luglio prossimo, alle ore 17.30, sarà inaugurata la seconda collettiva d’arte “I colori degli artisti a Mezzojuso per un mondo migliore all’insegna della pace e della legalità”.

Per il secondo anno consecutivo la città di Mezzojuso è stata scelta come palcoscenico, da parte dell’associazione culturale La Via dell’Arte, per far incontrare diversi artisti provenienti da Israele, Malta, Germania, Ucraina, Russia, Bielorussia, Francia, Ungheria, Slovacchia, Serbia ed Italia.

Dal 27 luglio al 25 agosto Mezzojuso sarà meta di artisti  che esporranno le loro opere nel prestigioso Monastero Basiliano, dove ha sede la Scuola Agiografica, unica in tutta la Sicilia e seconda sul territorio nazionale dopo Venezia; nello stesso Monastero vi si registra la presenza del centro di restauro del libro antico, fondato dai Monaci Basiliani di Grottaferrata. Le opere realizzate durante l’estemporanea saranno donate al Montecatone Rehabilitation Institute Spa (centro per la riabilitazione della persona con gravi lesioni spinali e cerebrali) che si trova in Emilia Romagna.  La pace, la legalità e la solidarietà saranno protagoniste nel piccolo centro arabo-normanno.

L’iniziativa è voluta fortemente dal sindaco Salvatore Giardina, dal direttore artistico della seconda collettiva d’arte,  Roberto Guccione, e gode del patrocinio dell’istituto per il restauro del Libro antico, dell’associazione culturale Mezzojuso bizantina e della Federazione italiana Exallievi/e di Don Bosco.

“L’evento lo definirei unico per un semplice motivo – sottolinea il direttore artistico Roberto Guccione- , noi Artisti siamo naturalmente inclini verso l’espressione umana più bella  che è la solidarietà. Accomunati da questo slancio vitale, gli artisti partecipanti al concorso hanno recepito con entusiasmo il disposto del bando di concorso che stabilisce che le opere realizzate in occasione dell’estemporanea verranno donate al Montecatone Rehabilitation Institute Spa. L’arte deve essere sempre al servizio di chi soffre per dare un contributo alla nascita di un mondo migliore”.

La collettiva rimarrà disponibile al pubblico dal 27 luglio al 25 agosto e sarà visitabile ogni giorno dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16 alle ore 19.30.

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