“Ho parlato a lungo con il presidente Berlusconi della difficile e sempre più ingarbugliata situazione siciliana. Per l’amicizia che mi lega da 40 anni e per il bene che voglio a questo partito e alla mia terra ho ritenuto corretto rassegnare le mie dimissioni. A Caruso faccio i miei auguri di buon lavoro”.

Lo scrive in una nota il deputato regionale ed ex coordinatore di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè. Il presidente di FI Silvio Berlusconi dopo aver parlato ieri mattina con Miccichè, che aveva annunciato le sue dimissioni da coordinatore, ieri aveva nominato Marcello Caruso nuovo coordinatore del partito in Sicilia.

Schifani e il pieno controllo del partito

Pieno controllo del partito. Dopo aver incassato la ripacificazione della maggioranza al termine di un vertice tenuto nella giornata di venerdì e durato davvero poco, Renato Schifani incassa anche il controllo ‘totale’ del partito in Sicilia. Una settimana da incorniciare dal punto di vista delle soluzioni alle questioni politiche per il governatore che ha messo a tacere i rischi di scontro.

La situazione non è veramente risolta ma solo sotto controllo e questo Schifani, da uomo d’esperienza politica e istituzionale, lo sa bene. Tutto andrà governato giorno per giorno a partire dalle scelte che devono essere fatte in vista delle amministrative di maggio quando al rinnovo andranno circa 130 comuni. Ci sono da scegliere una valanga di candidati.

 

La nomina di Caruso era già nota

Ma in realtà già da quasi tre ore era nota la scelte del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che aveva già nominato come nuovo commissario regionale di Forza Italia per la Sicilia Marcello Caruso, ex responsabile regionale enti locali e coordinatore provinciale di Forza Italia a Palermo. Lo si era appreso tramite un post sui social proprio di Silvio Berlusconi o chi per lui sui suoi profili

Il ringraziamento di Caruso

“Desidero ringraziare il presidente Silvio Berlusconi per la fiducia che ripone nei miei confronti nel conferirmi il prestigioso incarico di commissario straordinario di Forza Italia in Sicilia. Mi metterò subito al lavoro con spirito di servizio nel segno dell’unità e della coesione un vista dei prossimi appuntamenti elettorali” aveva commentato a stretto giro Caruso.

Chi è Marcello Caruso

Caruso non è un forzista qualsiasi. Si tratta, infatti, del capo della segreteria politica di Renato Schifani alla Presidenza della Regione. Dunque Berlusconi ha scelto chiaramente di affidare il partito all’ex presidente del senato oggi presidente della Regione. Miccichè, con le sue dimissioni, ha solo tolto a Berlusconi la difficoltà che poteva nascergli dalla vicinanza, in modo diverso, del fondatore di Forza Italia a entrambi i contendenti.

Caruso, inoltre, era già stato indicato come possibile successore di Miccichè già in una lettera di tutti i 12 deputati di Forza all’Ars a Berlusconi.

Il vulnus

Non si poteva attendere ancora. Berlusconi ha aspettato che lo scontro rientrasse, che si potesse trovare una pace dentro Forza Italia. Ma non c’era più tempo. Il vertice di maggioranza, le trattative con gli alleati e le amministrative che incombono imponevano che il partito parlasse con una sola voce al tavolo con gli alleati. Caruso, adesso, avrà un compito difficile con la certezza che qualunque mezzo passo falso sarà subito messo alla berlina

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