Ancora una tragedia a Palermo che ha coinvolto un ‘invisibile’.

Ieri è morto un altro immigrato senza fissa dimora. Era già successo un’altra volta due settimane fa. Il Comune di Palermo non ha, o non vuole avere gli strumenti giuridici e logistici per affrontare la questione dei senza fissa dimora. E “scarica ” il peso della questione sulle associazioni e sulla società civile. Ma non basta cercare dei posti letto qui o lì. Bisogna affrontare la questione con un approccio multidisciplinare con cui coinvolgere anche psicologi e assistenti sociali”. E’ questo lo sfogo amaro di Adham Darawsha Nazareth presidente della Consulta degli immigrati, che dà notizia del decesso dell’uomo diffondendo una foto in cui si vede il cadavere, disteso per terra e coperto, ad una fermata dell’autobus.

Il 16 settembre scorso un altro uomo era stato trovato morto su una panchina sul Foro Italico Umberto I.  Il corpo non era lontano dal carro di Santa Rosalia utilizzato nell’ultima edizione del Festino. Il decesso è stato attribuito ad un malore.