Quarantacinque sindaci del messinese pongono un problema organizzativo per favorire l’accoglienza senza creare disagi alle comunità e si innesca la solita disputa ideologica: “Sono razzisti, i paesi dei Nebrodi si stanno spopolando, popoliamoli con gli immigrati”. Dall’altro lato: “I sindaci fanno bene a protestare, basta immigrati, non ne possiamo più”. Nessuno di questi paladini dell’ideologia ha alzato il telefono e chiamato i sindaci, il prefetto per capire, per trovare una soluzione concreta. Non conta governare, conta alimentare lo scontro, per racimolare qualche voto. Poco fa sono stato a Castellana Sicula, ho visitato, accompagnato dagli amministratori comunali, un centro che ospita 57 migranti. Una situazione sotto controllo, tranquilla. È l’esempio lampante di una politica che non scade nella contrapposizione ideologica, che non si fa guidare dalla pancia ma dalla testa”.

Lo scrive su facebook il Sottosegretario alla Salute Davide Faraone postando anche una foto della sua visita al Centro migranti di Castellana Sicula nell’ambito del tour ‘Si va casa per casa’ che lo sta portando ad entrare nelle case dei siciliani, delle attività produttive, dell’associazionismo in tutti i comuni dell’isola.