Mentre è ancora un mistero la morte di Angelo Onorato trovato cadavere nella sua auto parcheggiata sul marciapiedi di una strada laterale della circonvallazione di Palermo dopo ore di ricerche fatte da madre e figlia, ecco arrivare sul web la teoria del complotto e tutte le speculazioni ad esse legate messe insieme.

Onorato era nella sua auto parcheggiata lungo una stradina laterale della via Ugo La Malfa, nella zona industriale e commerciale a Nord di Palermo. Una strada che costeggia la circonvallazione. L’uomo aveva una fascetta di plastica al collo e sangue sulla camicia, circostanze che infittiscono il mistero sulle cause della morte che dovrebbe essere sopravvenuta per strangolamento. Una modalità che rende difficile pensare al suicidio anche se gli inquirenti continuano a non escluderlo, anzi ad indagare proprio in questa direzione.

La teoria del complotto

Ma sul web c’è chi ha già capito tutto prima degli investigatori, prima delle indagini, prima degli interrogatori (durati tutta la notte e durante i quale sembra sia emersa una lettera dell’imprenditore), prima delle analisi medico legali.

Secondo la teoria del complotto la morte andrebbe ricollegata con la battaglia anti vaccinale che l’eurodeputata, quando era ancora una indipendente della Lega, avrebbe condotto nel periodo del Covid, tentando anche la corsa a sindaco di Palermo. Per i complottisti è stato allora che, schierandosi contro la “lobby che corrompe la sanità pubblica” che va sotto il nome di Big Pharma, avrebbe decretato prima la sua caduta politic anon riuscendo ad essere eletta neanche al consiglio comunale per arrivare poi a queste vendetta.

Un complotto mondiale

Il complotto sarebbe mondiale tanto che il delitto di Palermo (che ancora non sappiamo se tale sia stato) va ricollegato all’attentato al primo Ministro Slovacco Roberto Fico “che aveva deciso di indagare sulla sicurezza dei vaccini Covid e sugli interessi in Europa delle Big Pharma”. una complessa teoria che collega insieme anche la guerra fra Russi e ucraina, le intelligenze di mezzo mondo, gli attentati dell’11 settembre alle torri gemelle e chi più ne ha più ne metta

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