Residenti della borgata di Mondello sul piede di guerra dopo aver appreso che da lunedì viale Margherita di Savoia, nota ai palermitani anche come la discesa o la salita di Valdesi, chiuderà al traffico per ben due mesi.

per realizzare il nuovo impianto di illuminazione da lunedì 20 marzo, prevista la chiusura totale al transito, in una prima fase dei lavori, nel tratto tra l’incrocio con viale Venere e quello con via Mater Dolorosa e, nella seconda fase, nella carreggiata opposta, tra via Mater Dolorosa e viale Venere. Di fatto prima chiuderà per un mese la corsia che da Mondello porta verso la favorita, poi la corsia opposta che va’ verso Mondello

Le limitazioni al traffico

Le limitazioni alla circolazione veicolare e pedonale applicate sono la chiusura della circolazione veicolare della carreggiata (si inizierà con quella verso Palermo), l’istituzione del divieto di sosta, ambo i lati, nei tratti interessati, con rimozione coatta, il divieto di transito pedonale nei marciapiedi interessati e la contestuale creazione in corrispondenza del perimetro del cantiere di apposito percorso pedonale protetto.

L’itinerario alternativo passerà per le vie Venere, Lanza di Scalea oppure per le vie delle Palme e Cristoforo Colombo. La durata dei lavori sarà di circa due mesi (un mese per ciascun senso di marcia).

Le proposte dei residenti, doppio senso di marcia

Assodato che sarà caos traffico per chi frequenta la borgata, ci vive e si sposta quotidianamente da e per la città i residenti chiedono all’amministrazione comunale di realizzare il doppio senso di marcia nella corsia che rimarrà aperta.

“Inevitabilmente si registreranno disagi – dicono un gruppo di lettori a BlogSicilia – ma il doppio senso di marcia permetterà una mobilità più fluida almeno al di fuori delle ore di punta”. doppio senso realizzabile anche alla luce della deviazione dei percorsi degli autobus.

Anche se i percorsi alternativi indicati sono per Via Lanza di scalea o attraverso la borgata dell’Addaura, inevitabilmente in tanti utilizzeranno, invece, la strettissima via Castelforte. Anche per questo il doppio senso di marcia allevierebbe l’inevitabile caos

Le alternative, senso unico alternato o restringimento corsia

In alternativa alla proposta principe i residenti fanno notare che sarebbe possibile attivare, sempre nella corsia aperta, il senso unico alternato governato da un semaforo che la corsia risultasse troppo stretta per il doppio senso in funzione anche delle radici degli alberi che sollevano parti di manto stradale peraltro mai riparato.

Infine la possibilità di restringere la corsia ove sono in corso i lavori e far passare magari una sola fila di auto. Tutte proposte per alleviare gli inevitabili disagi e il caos

I lavori

In tanti lamentano scarsa preparazione e comunicazione confusionaria da parte dell’amministrazione comunale “Non si comprende perché il semplice rifacimento dell’illuminazione debba comportare una simile chiusura totale, estremamente invasiva per la mobilità dei circa 50mila residenti. carenti anche le informazioni su tempi e modi di realizzazione dei lavori e delle limitazioni al traffico così come l’avviso ai residenti è stato dato solo 72 ore prima di un lunedì che si annuncia drammatico”

 

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