• Orlando non chiude le scuole ma a Mondello alunni assenti
  • Nella notte Mondello è stata inondata dal fango
  • Un muro di fango impediva l’accesso agli alunni

“In queste ore gira una notizia completamente falsa secondo la quale avrei firmato un’ordinanza che stabilisce la chiusura delle scuole a causa del maltempo. Lo ripeto. Si tratta di una fake news. Non ho firmato alcuna ordinanza in merito. Dunque le scuole rimarranno aperte”. Leoluca Orlando, primo cittadino di Palermo, ha tuonato così stanotte, per ribadire che le scuole di Palermo non sarebbero state chiuse a causa dell’ondata di maltempo. A Mondello, però, la volontà di Orlando si è schiantata contro la realtà dei fatti. Assenteismo bulgaro al suono della campanella. Anzi, chiamarlo assenteismo non è per nulla corretto: era impossibile l’accesso alle scuole. Non una risposta politica, quindi, ma l’impossibilità pratica di adempiere alle indicazioni del primo cittadino.

Che cosa è successo? Negli stessi istanti in cui il Sindaco di Palermo affidava la sua dichiarazione ai social, un fiume di fango si riversava sulle borgate di Partanna e Mondello. Così, quando stamattina la pioggia ha concesso qualche attimo di tregua,  magari a Palazzo delle Aquile si attendevano un regolare afflusso dei bambini a scuola.

 

Mondello, scuole irraggiungibili per il muro di fango

Alla fine, tra la volontà politica- quasi un diktat-  di Orlando e il fare, questa volta di mezzo non c’è il mare. Ma una morbida e consistente crosta di fango di parecchi centimetri . Quel manto ha reso del tutto impraticabile l’accesso alle quattro scuole elementari del Plesso didattico di Mondello.  Così, al suono della campanella non si è presentato quasi nessuno. Cento per cento di assenze alla Scuola Riso e al Santocanale, mentre negli altri due siti, gli alunni presenti si potevano contare sulle dita di una mano. Così almeno risulta dalle indicazioni fornite telefonicamente dalla direzione del Distretto scolastico. I genitori si sono arresi. Era impossibile – e persino pericoloso –  portare i bambini a scuola. Marciapiedi e strade erano letteralmente invasi dal fango e nessuno ha provveduto a rimuovere la melma per  rendere possibile il normale accesso pedonale.
Mondello, le famiglie di Mondello, hanno risposto così alla dichiarazione notturna di Leoluca Orlando. L’ennesimo segno di uno scollamento tra la vita reale e la “vision” di chi amministra la città.

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