• Scatta la pedonalizzazione per la piazza di Mondello
  • Misure divisa in due fasi, la prima scatterà il 15 giugno
  • Il 20 luglio l’area sarà interdetta al traffico sarà estesa
  • Per il sindaco Orlando è una “Scelta strategica”
  • Per i commercianti ‘va bene solo se si supera l’abbandono della borgata’

“Mondello rischia di essere penalizzata ulteriormente, non pedonalizzata. Va bene la pedonalizzazione ma non era questo il momento di fare esperimenti e soprattutto occorrono provvedimenti che invitino la gente a venire a passeggiare o la pedonalizzazione sarà la morte della borgata”.

Sono preoccupati i commercianti che lavorano intorno alla piazza di Mondello. Preoccupati dopo un anno e due mesi drammatici durante i quali si sono sentiti abbandonati. Preoccupati dai provvedimenti di pedonalizzazione assunti dalla giunta comunale proprio nel momento in cui si spera di poter riprendere le attività e dalla reazione che avranno i palermitani, proprio quando il turismo è ai minimi termini.

E’ stata, infatti, approvata la pedonalizzazione del lungomare di Mondello. Nella riunione del 5 maggio, la giunta municipale ha definito il cronoprogramma e la modalità. Si partirà il 15 giugno con l’avvio della stagione balneare, un periodo importante per la borgata marinara.

Due le fasi, le vie interessate

La pedonalizzazione sarà articolata in due fasi. La prima scatterà dal 15 giugno, col formale avvio della stagione balneare, e sarà pedonale il tratto di via Regina Elena tra Teti e via Glauco. Dal 20 luglio, poi, sarà estesa la pedonalizzazione all’intero lungomare. Per la precisione da via Teti fino alla piazza di Valdesi. L’area interdetta alle vetture sarà collegata con il parcheggio di via Galatea da una navetta gratuita.

Quando sarà consentito l’accesso in piazza

L’accesso alla piazza di Mondello sarà consentito esclusivamente per ragioni legate al carico e scarico merci, alle esigenze di residenti, domiciliati, clienti degli hotel e degli stabilimenti balneari.

Orlando “Scelta strategica”

“Una scelta strategica che contribuirà a rendere più vivibile e a ridare slancio alla borgata marinara –  afferma il sindaco Leoluca Orlando – Mondello, in questi ultimi mesi, ha sofferto particolarmente i provvedimenti necessari ad arginare la diffusione del virus e la pedonalizzazione sarà decisiva alla ripresa economica”.

La giunta ha dato mandato al vice sindaco, Fabio Giambrone, e all’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, di definire i provvedimenti esecutivi in stretta connessione con Amat e la Polizia municipale.

Preoccupazione nella borgata

Ma nella borgata si respira preoccupazione. M non contrarietà a priori. La voce unanime è “pedonalizzare ma accompagnando il percorso con informazione, iniziative, educazione alla popolazione, servizi”

“Divieti di stazionamento, divieti di tutte le maniera. Le persone così si stancano. Mondello è presa di mira e praticamente vietata. Poi a Palermo vedo che c’è il vero e proprio caos. Mondello è stata penalizzata durante questa pandemia e non pedonalizzata” dicono dall’antica friggitoria della piazza nelle interviste realizzate da Antonio Turco in giro per l’area che sarà pedonalizzata

“Bisogna vedere non solo la pedonalizzazione ma cosa faranno per attrarre la gente. Servono iniziative attrattive per le famiglie, per i bambini, per la gente che scende a Mondello – dice un altro esercente -. E’ normale che servono iniziative. Se tu la pedonalizzi e poi la abbandoni per i commercianti diventa un cimitero. Se fatta bene! Se si organizzano mostre, iniziative varie. Insomma devono invitare la gente a venire a passeggiare da queste parti”.

“Era preventivata da anni e anni ma prima di tutto bisogna riaprire (il riferimento è alle misure di contenimento anti covid19 ndr) e non si sa come e quando. E dopo il fatto che dalle 18 non possiamo vendere alcolici – dicono dal chiosco – è sbagliato. Se il lockdown è alle dieci di sera bisogna spostarlo alle dieci il divieto”.

Amoroso, il titolare del più noto e antico bar della piazza, l’Antico Chiosco è chiaro “Siamo stati da un anno e due mesi in una condizione pietosa e adesso, quasi nel vivo della stagione, si varano due provvedimenti: uno del cambio del traffico con l’apertura di via Palinuro e due quello della chiusura in spiaggia. La pedonalizzazione è una cosa che va benissimo ma tutto questo richiede strutture di base, preparazione, progettazione, sistemazione. Io, intanto, partirei dalle fognature a Mondello. Dopo di ché potremmo parlare di qualunque cosa. Della sistemazione dell’ambiente, della realizzazione di strutture particolari leggere perché in questa condizione noi non avremo più la possibilità di vedere, di giorno, gente che arriva in piazza”.

“Palermo non ha una alternativa d lavoro a turismo e il sindaco avrebbe dovuto pensare a questo perché caduto il turismo che alternativa ha la città. Non c’è nessuna attività lavorativa tranne quella degli stipendiati fissi il cui stipendio finisce al 15 del mese e tutti rimaniamo in ginocchio. O quattro ragazzini che girano la notte”

“La pedonalizzazione va bene ma non adesso. Prima torniamo zona gialla- dice un altro ristoratore che lamenta, poi, l’attuale situazione – qui sembra un assalto delle forze dell’ordine, sembra che il coronavirus ci sia soltanto a Mondello. Non ci fanno neanche lavorare. Qualche controllo ci sta bene ma non le dogane, Mondello è chiusa, proprio chiusa. Non va bene questo”

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