Monta la protesta per le quote tonno, Musumeci: “Roma garantisca equità”

La vicenda della ripartizione delle quote tonno che ‘uccide’ la tonnara di Favignana da polemica politica diventa elemento di scontro fra governi. Sullo scontro Forza Italia Lega interviene adesso il presidente della Regione che, uscendo dalle questioni prettamente politiche, parla della tonnara e della sua situazione e, nel complesso, di ingiustizia.

“Non ci sto!” dice Musumeci .”Lo dico lontano da ogni spirito polemico e nel rispetto della leale collaborazione tra le istituzioni. Dopo anni di chiusura, proprio ora che grazie a un imprenditore coraggioso la Tonnara di Favignana è stata riaperta, la ripartizione delle quote di pesca, decise dal governo centrale per quell’impianto, non è compatibile con la sostenibilità finanziaria di un progetto serio. Per questo motivo, ho già chiesto al ministro dell’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, di fissare un Tavolo tecnico a Roma per riesaminare il decreto di assegnazione delle quote tonno, magari in un utile confronto con le autorità sarde. La Sicilia non può subire una così pesante e ingiusta penalizzazione. Al di là di ogni ragione regolamentare, spetta alla politica il compito di garantire equilibrio ed equità. Ed è quello che chiedo per la mia Isola al governo nazionale”.

Ma da Roma la risposta non è del tutto conciliante. “Su Favignana sono disponibile a parlare ovunque e con chiunque ma partendo da dati oggettivi e non falsità come ho letto in questi giorni. Bravo a Franco Manzato per il lavoro che sta facendo”. E’ quanto ha scritto il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio su Twitter, dopo le polemiche sulla chiusura della tonnara.

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Il sottosegretario,infatti, si era già espresso “Abbiamo dato la possibilità concreta di far ripartire la tonnara di Favignana, chiusa da oltre dieci anni e quella di Cala Vinagra; la ripartizione delle quote di tonno nel decreto che ho firmato è stata fatta su chiari principi di equità e tenendo conto dei dati storici delle catture delle singole tonnare”.

Il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Franco Manzato aveva anche aggiunto  “Per la prima volta il ministero ha dato ordine a un settore come e’ quello delle tonnare fisse, dove la cattura del tonno era affidata al caso, senza regole e con possibili squilibri tra gli impianti in attività” spiega Manzato e aggiunge, “a tutte le voci negative e a Edy Bandiera, che essendo l’assessore all’agricoltura in Sicilia non può non essere informato, vorrei chiarire che se ieri non avessi firmato il decreto di ripartizione di quote di tonno rosso, Favignana non avrebbe avuto quote di pesca e quindi alcuna possibilità di ripartire, perché la soglia massima di cattura assegnata dall’Europa era già stata esaurita dalle tonnare sarde”.

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Manzato infine, precisa che “all’assessore non dovrebbe sfuggire che grazie a un mio decreto del 16 maggio e’ possibile il trasferimento delle quote di cattura da una tonnara all’altra; quote che verranno con ogni probabilità offerte dalle tonnare sarde e con le quali Favignana potrà sicuramente incrementare le 14 tonnellate assegnate”.

 

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