I carabinieri riescono a risolvere un caso di furto in appartamento nel Palermitano, individuata la banda. Tre gli arresti, due uomini e una donna.

Gli arresti

I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare del gip di Termini Imerese. E’ scattata nei confronti di due uomini di 20 e 38 anni portati in carcere e di una donna di 34 anni, finita ai domiciliari. Sono tutti di Montemaggiore Belsito accusati in concorso di furto in abitazione, commesso ai danni di una signora 89enne.

Refurtiva in parte recuperata

Le indagini furono avviate dai militari della sezione operativa del reparto territoriale di Termini Imerese e della stazione di Montemaggiore Belsito subito dopo la denuncia sporta dalla vittima. Nel corso delle verifiche è stato possibile identificare i tre. Due di loro, lo scorso 31 luglio, si sarebbero introdotti all’interno dell’abitazione dell’anziana vittima, impossessandosi di monili in oro, di posateria in acciaio e in argento e, persino, di un mobile. I militari hanno anche recuperato, in parte, la refurtiva.

Gli interrogatori nei prossimi giorni

I tre nei prossimi giorni saranno interrogati  dal gip di Termini Imerese che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare nei loro confronti.

Altri due arresti nel Trapanese

Di recente altri due gli arresti nel Trapanese per furti in casa. Arrestati un uomo e il figlio dai carabinieri con le accuse di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. A finire in manette un 44enne e il figlio sorpresi a rubare all’interno di una casa al momento disabitata. In mano avevano la refurtiva, contanti per circa 650 euro, orologi e altri oggetti di valore. Ad intervenire i carabinieri delle stazioni di Salemi e Vita, coordinati dalla Procura di Marsala. L’operazione è maturata nell’ambito di un servizio perlustrativo notturno per la prevenzione e repressione dei reati predatori. I militari dell’Arma allertati dalla chiamata di un uomo che aveva visto movimenti sospetti nei pressi di un’abitazione disabitata. In pochi istanti giungevano sul posto due pattuglie che trovavano la porta di ingresso aperta e sorprendevano i due.

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