Neanche il tempo di godere del fantastico quintetto americano-italiano di Peter Schlamb e Hermon Mehari, ed ecco che stasera, sabato 26 luglio arriverà a “Jazz in vigna” – la rassegna open air organizzata nel suggestivo scenario dei vigneti dell’azienda agrituristica etnea Tenuta San Michele di Santa Venerina da Algos, l’associazione culturale che gestisce il Monk Jazz Club di Catania – il sassofonista romano Stefano Di Battista con il progetto live “Morricone stories”. Con lui Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al basso e Luigi Del Prete alla batteria. Il concerto è già sold out. Dino Rubino, direttore artistico di “Jazz in vigna” e del Monk Jazz Club: «Finalmente siamo riusciti ad avere Stefano che era già in calendario due estati fa ma dovette cancellare la data a causa del caos voli scatenato dall’incendio all’aeroporto di Catania. Un grande omaggio ad Ennio Morricone che io ho avuto modo di ascoltare a “Time in jazz” a Berchidda, il festival sardo diretto da Paolo Fresu». 


Stefano Di Battista

Il concerto riprende l’omonimo album di Di Battista del 2021. E’ risaputo che Ennio Morricone, grande compositore di colonne sonore, amava l’improvvisazione. All’inizio del suo percorso musicale, a metà degli anni 60, nel progetto sperimentale Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza metteva la propria tromba al servizio di una scommessa: la composizione istantanea ovvero creare un gruppo di compositori che improvvisavano, ovvero l’espressione più alta dell’improvvisazione jazz. E nel progetto “Morricone stories” Stefano Di Battista cerca le segrete “consonanze” tra i temi delle colonne sonore di Morricone e il linguaggio della musica improvvisata afro-americana. 


Di Battista gioca con i temi di Morricone come fossero materia magica, sostanza di quella misteriosa zona della musica che riempie quasi inspiegabilmente l’anima. La scelta in qualche caso ricade su film meno famosi o dimenticati, come “Veruschka” o “Cosa avete fatto a Solange”, per scavare meglio in un repertorio ancora da scoprire. Poi naturalmente c’è il godimento puro di ascoltare temi molto noti che diventano perfetti standard jazz, come “Metti una sera a cena”, swingante e ironica, oppure “Il buono, il brutto e il cattivo” che si rivela come un duello di improvvisazioni, col sax che prende la parte di quel breve spunto di note che all’origine fu ispirato dal verso del coyote, prima di sciogliersi nell’emozione purissima del “Tema di Deborah” di “C’era una volta in America”. Per non dire della delicata rilettura di “The mission”, con un elegante passaggio dall’oboe originale al sax soprano, fino alla sorpresa di un inedito, il brano “Flora”, che Morricone regalò a Di Battista. 


Ogni appuntamento di “Jazz in vigna” sarà ricco di musica a partire dalle ore 19 con l’Aperi-Dj set a cura di Cuperose, il progetto del musicista e produttore Andrea Privitera, seguito alle 20.30 dal doppio concerto jazz: prima con gli artisti principali in programma sul palco centrale, immersi tra le vigne, e a seguire con gli studenti delle classi jazz del Conservatorio Bellini di Catania che rappresentano i nuovi talenti emergenti della scena jazzistica locale. Il 26 luglio suonerà il quartetto formato dal sassofonista Angelo Di Stefano, dal chitarrista Luca Verdone, dal bassista Gabriele Florio e dal batterista Giuseppe Vecchio. 


Jazz in vigna” 2025 si chiude martedì 1agosto con “Solitude”, il primo concerto siciliano di presentazione dell’omonimo album di Dino Rubino uscito l’anno scorso. Con lui gli amici-fratelli Marco Bardoscia al contrabbasso e Stefano “Brushman” Bagnoli alla batteria. Biglietto: sold out. Info: telefono 375 524 9597. Sul web www.monkjazzclub.it. Orario concerti: h 20.30.Tenuta San Michele: Via Zafferana, 13, Santa Venerina (Catania).

Luogo: Tenuta San Michele, Via Zafferana, 13, SANTA VENERINA, CATANIA, SICILIA

Tipo evento: Concerto

Data Inizio: 26/07/2025

Data Fine: 26/07/2025

Ora: 20:30

Artista: Stefano Di Battista

Info:

Il 26 luglio la sesta rassegna estiva organizzata dall’associazione Algos – Monk Jazz Club di Catania, che si tiene nella Tenuta San Michele di Santa Venerina, in zona etnea, ospita il concerto del quartetto del sassofonista romano che sarà affiancato dal pianista Andrea Rea, dal bassista Daniele Sorrentino e dal batterista Luigi Del Prete. In “Morricone stories” Di Battista cerca le segrete “consonanze” tra i temi delle colonne sonore Maestro e il linguaggio della musica improvvisata afro-americana

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