È morta Augusta Schiera Agostino, mamma dell’agente Nino Agostino, ucciso insieme alla moglie a Carini quasi 30 anni fa.

La donna si è sempre battuta, insieme al marito, perché fosse fatta chiarezza sull’omicidio del figlio e della nuora, che aspettava un bambino.

Cordoglio è stato espresso dal presidente della commissione parlamentare antimafia Antimafia Nicola Morra. “Un delitto che non ha avuto ancora una verità e rappresenta una pagina oscura della nostra Repubblica. Un omicidio pieno di depistaggi. Augusta e Vincenzo genitori di Nino rappresentano la vera Antimafia, quella della ricerca della verità. Instancabili non solo nel voler fare luce sulla morte del figlio ma anche nel testimoniare la volontà di non arrendersi ed educare alla Legalità i giovani”, ha commentato il presidente della Commissione Antimafia.

“Siamo vicini alla famiglia di Nino Agostino, il poliziotto ucciso a colpi di pistola il 5 agosto del 1989 a Palermo, insieme alla moglie Ida. Da quel momento i genitori di Nino, Augusta e Vincenzo, non hanno mai smesso di cercare la verità su quello che sembrò subito un delitto in pieno stile mafioso. Augusta ci lascia a 80 anni, con la stessa determinazione con la quale ha sempre lottato per fare luce su quel delitto, schierandosi al tempo stesso contro le mafie e la prevaricazione. Sono questi gli esempi di impegno che seguiamo ogni giorno anche noi parlamentari in Commissione Antimafia. Un abbraccio dunque alla famiglia Agostino” scrivono in una nota i parlamentari del MoVimento 5 Stelle in Commissione Antimafia.

“Con Augusta Schiera scompare un simbolo di testimonianza antimafia e di impegno della società civile. Con coraggio e determinazione, insieme al marito Vincenzo Agostino, non ha mai smesso di lottare, e sperare, per la verità sull’omicidio del figlio, l’agente Nino e la nuora Ida.  Ai familiari giunga il sincero cordoglio e la vicinanza del governo regionale, interprete del sentimento di tutta la comunità siciliana” dice il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.

“Augusta Schiera ha rappresentato la fermezza e il coraggio dell’impegno civile per la verità e la giustizia, la dolorosa ma incessante battaglia per fare luce su eventi tragici della nostra città e del nostro paese. Palermo ha perso il suo sorriso triste ma proseguiremo con Vincenzo il suo impegno, per dare finalmente giustizia ad Agostino, Ida e tutte le vittime della mafia” scrive, invece, sui social network il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Articoli correlati