Bandiere a mezz’asta in tutti gli uffici regionali. Lo ha disposto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, in segno di lutto per la tragica scomparsa dell’assessore regionale ai Beni culturali, Sebastiano Tusa.
A Palazzo d’Orleans le bandiere sono state già esposte a mezz’asta, lo stesso accadrà domani mattina in tutti gli uffici regionali.

Ma in arrivo c’è anche il lutto cittadino. “Una notizia sconvolgente che mi ha rattristato profondamente. Avevo incontrato Sebastiano Tusa solo due giorni fa con dei giornalisti tedeschi interessati a conoscere il suo lavoro per la cultura a Palermo e come sempre lo avevo trovato appassionato, sorridente e disponibile.

La nostra Regione perde un professionista di grandissimo spessore, un vero luminare nel suo campo che ha dedicato la sua vita alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio archeologico, profondo conoscitore e promotore del valore dell’arte come motore di sviluppo sociale”.

Così il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, alla notizia che nella lista dei passeggeri del volo della compagnia aerea Ethiopian Airlines, precipitato stamani, figurerebbe anche l’Assessore Regionale alla Cultura, Sebastiano Tusa, diretto in Kenya per un progetto dell’Unesco.

Orlando ha preannunciato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.  

“Oggi un aereo è caduto in Etiopia.  A bordo anche italiani che han perso la vita per una fatalità, per un caso.
Morire di domenica mentre stai tornando da un impegno di lavoro può sembrare paradossale. Eppure c’è tanta gente che lavora di domenica. Molti non ci crederanno, ma ci sono anche i politici, i parlamentari, i rappresentanti delle istituzioni il cui lavoro spesso li porta ad essere impegnati anche quando altri riposano davanti la tv o pranzano in casa con la famiglia” scrive il Presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè che continua “Tra quegli italiani morti c’era anche un uomo delle istituzioni, un uomo di profonda cultura che aveva fatto della sua domenica di riposo una qualsiasi altra giornata di lavoro, allo scopo di promuovere l’immagine della Sicilia all’estero, per adempiere al suo ruolo di assessore ai Beni Culturali”. “Ciao Sebastiano, è stato un onore conoscerti e lavorare con te”.

“Figlio d’arte di un indimenticato soprintendente di Palermo, Sebastiano Tusa si è sempre fatto ammirare per la preparazione scientifica nel campo dell’archeologia in particolare  preistorica, spaziando su un piano non solo siciliano ma mediterraneo in generale – dice il prefetto Antonella De Miro – La sua scomparsa costituisce una grande perdita per la cultura siciliana, anche per la posizione di responsabilità che rivestiva  in seno al governo regionale di assessore ai beni culturali che ha esercitato  con indiscussa  competenza e signorilità dando notevole impulso ad apprezzate  molteplici iniziative anche innovative”

“In queste ore notizie terribili arrivano in riferimento alla tragedia aerea del Boeing 737 della Ethiopian Airlines – dice il direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Paolo Giulierini – L’ assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana della Regione Sicilia, Sebastiano Tusa, già Sovrintendente del Mare della Regione Siciliana, secondo le informazioni pervenute, era a bordo del volo, diretto in Kenya per un progetto dell’Unesco. Archeologo italiano di fama internazionale è stato protagonista di celebri campagne di scavi in Italia e in tutto il mondo. Con lui il Parco Archeologico dei Campi Flegrei aveva avviato una serie di iniziative e firmato un protocollo per la tutela e la promozione dell’archeologia subacquea, grazia alla sua lungimirante visione. Con la sua scomparsa tutto il mondo della cultura perde in modo brutale un intellettuale di prestigio assoluto, che lascia un vuoto incolmabile” Tutto lo staff del Parco Archeologico dei Campi Flegrei si unisce al messaggio di cordoglio.

Anche il mondo della politica è sconcertato. “Mi lascia profondamente colpita la notizia della morte di 157 persone che erano a bordo del Boeing 737 dell’Ethiopian Airlines precipitato questa mattina. Nella lista dei passeggeri ci sarebbero anche 8 italiani, tra cui l’assessore della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, persona capace e perbene. Alle famiglie delle vittime la mia vicinanza e il mio cordoglio”. E’ quanto scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“Il governo della Regione perde un autorevole esponente, la Sicilia un proprio figlio impegnato e competente, molti di noi un amico sincero e leale. La scomparsa di Sebastiano Tusa, così inaspettata e così tragica, ci consegna un lutto vivo ed angosciante ed un’eredità carica di responsabilità nel segno del Suo costante impegno e della Sua duratura memoria” dice l’assessore Roberto Lagalla.

“Nel regno dei Più lo accompagni il nostro ricordo e la nostra preghiera; a noi che restiamo rimanga vivo l’esempio di un uomo giusto, profondamente innamorato della sua terra, del suo lavoro e della cultura classica”.

“Sebastiano Tusa è stato un uomo straordinario, dotato di umanità e coraggio. In questi anni il suo contributo di idee e di passione ci ha dato linfa vitale per affermare l’idea di una Sicilia che ha dentro di sè la sua più grande ricchezza: la bellezza. Mi mancherai moltissimo, Sebastiano” scrive sulla propria pagina Facebook l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.

“Sono smarrito e attonito, Sebastiano Tusa ha lasciato un segno indelebile in tutti coloro che lo hanno incontrato e conosciuto. Questa tragedia ci priva di una personalità di altissimo livello, sarà difficile per la nostra terra e per il mondo culturale italiano fare i conti con la sua scomparsa.” afferma l’Assessore regionale alle Attività produttive Mimmo Turano. 

“La morte di Sebastiano Tusa ci lascia senza parole. Ho conosciuto una persona dalle grandi qualità umane, prima ancora che studioso di statura internazionale e ottimo assessore, capace di intervenire con una visione di ampio respiro nel campo dei Beni culturali” dice l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone

Messaggi da esponenti di tutti gli schieramenti politici  che vanno da Lupo e Ferrante passando per Rubino e Fava, ma anche Stefania Prestigiacomo e di partiti come Pd, Autonomisti, Udc e così via ma anche del mondo accademico a iniziare dall’UniPa, e di quello dell’associazionismo da Legambiente al centro Pio La Torre e di sindacati la Cisl regionale e la Funzione pubblica oltre agli autonomi della Regione come Sadirs e CSA Rail.

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