Guido Spina, 52 anni, arrestato in diversi blitz antidroga allo Zen a Palermo è morto nella sua abitazione. Più volte gli erano stati concessi i domiciliari per motivi di salute.

Spina aveva subito un trapianto di fegato che rendeva le sue condizioni incompatibili con la detenzione. Lo scorso anno era stato condannato a vent’anni di carcere per avere gestito in una villa bunker, a Partanna Mondello, un market all’ingrosso della droga con il benestare di Cosa nostra.

Lo scorso anno la Dia gli aveva sequestrato beni per un valore di 400 mila euro tra cui una villa con piscina.

L’uomo era stato arrestato nel giugno del 2014 dalla Dia nell’operazione “Fiume”, per associazione di tipo mafioso, estorsione, trasporto, detenzione e spaccio di ingenti quantità di droga.