E’ morto all’ospedale Civico di Partinico dove era ricoverato Gregorio Agrigento, 85 anni, accusato di essere il capomafia di San Giuseppe Jato. Era stato arrestato dai carabinieri nel 2016.

Agrigento in primo grado era stato condannato a 16 anni di carcere. Poi le sue condizioni si aggravarono.

Le perizie hanno stabilito la sua “incapacità irreversibile di partecipare al processo” e la Corte di appello di Palermo aveva prosciolto e scarcerato Agrigento accogliendo l’istanza del legale della difesa, l’avvocato Salvo Priola.

La tumulazione della salma si è svolta in forma privata questa mattina al cimitero di San Cipirello. Il questore di Palermo ha vietato i funerali pubblici.