Incidente stradale è avvenuto ieri, 11 settembre, a San Giuseppe Jato e ha spezzato tragicamente la vita di Salvatore Chirchio, conosciuto da tutti come lo zio Totò. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo di 87 anni stava attraversando la via Matteotti intorno alle 11:30 quando è stato investito con violenza da un’auto che sarebbe fuggita via senza prestare soccorso.

Nonostante l’immediato ricovero in terapia intensiva in ospedale, le ferite riportate da zio Totò erano troppo gravi. Tutta San Giuseppe Jato ha sperato e pregato per un miracolo che potesse strappare lo storico concittadino alla morte, ma purtroppo questa mattina è arrivata la tragica notizia del suo decesso. Tanto il dolore nel Comune Jatin; nonostante l’età avanzata, l’uomo era ancora molto attivo e amato da tutti, dedicandosi con passione ai lavori nei campi e piccoli lavoretti.

Le forze dell’ordine, con il prezioso aiuto delle telecamere di sorveglianza della zona, sono riuscite ad identificare e rintracciare il conducente dell’auto pirata, un giovane del posto, che ora potrebbe essere chiamato a rispondere del reato di omicidio stradale vista la tragica morte dell’uomo. Tutto il paese è in lutto per la prematura scomparsa di un pezzo di storia di San Giuseppe Jato.

La tragedia nel Ragusano

Oggi nel Ragusano l’ultimo saluto a Marinella Sigona, 54 anni, l’operaia della forestale morta ieri nell’incidente con il mezzo antincendio dotato di autobotte. Ci sarà un corteo funebre che partirà dall’abitazione della donna, a Giarratana, intorno alle 16,45 per poi raggiungere la chiesa Madre dove si terranno le esequie. Un’intera comunità a lutto e non solo. Tutta la Sicilia piange un’operaia della forestale morta durante il servizio, anche il governo regionale aveva espresso il proprio cordoglio per la tragedia.

La tragedia a Monterosso Almo

La tragedia si è consumata ieri lungo la statale 194, nei pressi del territorio comunale di Monterosso Almo, in provincia di Ragusa. Per cause ancora da accertare un mezzo antincendio con autobotte si è ribaltato e l’operaia forestale ha perso la vita, una seconda è grave mentre altri cinque sono rimasti feriti. L’allarme è stato lanciato praticamente subito e sul posto sono arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri ma per la Marinella Sigona non c’era più nulla da fare.

Altri 6 feriti

Nel ribaltamento sono rimaste ferite altre sei persone. Solo un’altra operaia, trasferita in elisoccorso all’ospedale Cannizzaro di Catania, è stata trasferita in gravi per un politrauma. Gli altri feriti, trasportati negli ospedali di Modica e Ragusa, non sono in pericolo di vita. Tutti gli operai, di rientro dal servizio, viaggiavano su una autobotte impegnata nelle operazioni di spegnimento di incendi boschivi.

Articoli correlati