I carabinieri della stazione Palermo Centro, in collaborazione con la polizia municipale hanno denunciato 6 commercianti titolari di pub e locali della movida e multato altri due gestori di locali, con sanzioni di circa 11 mila euro.
I locali multati e i gestori denunciati
Un 58enne, proprietario di un pub in via dei Candelai, è stato denunciato perché somministrava alcolici ai minori di 16 anni, e multato per mancanza di autorizzazione per l’intrattenimento musicale.
Per un 54enne, titolare di un panificio del centro storico, è scattata la denuncia per la vendita alimenti in cattivo stato di conservazione; il locale e le attrezzature sono state sequestrate. Gli esercenti di un bar e di una friggitoria in via Maqueda e di una pizzeria nella zona di via dei Chiavettieri sono invece stati denunciati per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Ancora i gestori di due pub, uno in piazza Sant’Anna e l’altro in piazza Aragona, sono stati multati: il primo per la diffusione di musica all’aperto senza autorizzazione e tramite apparecchiature non conformi, il secondo perché suonava musica a porte aperte oltre l’orario consentito. Anche in questo caso le apparecchiature sono state sequestrate amministrativo. Nel corso dei controlli tre giovani sono stati segnalati alla prefettura perché facevano uso di sostanze stupefacenti.
Cinque locali chiusi
Cinque locali chiusi per cinque giorni. E’ il bilancio dei controlli nel corso del weekend da parte della polizia municipale a Palermo nel cuore della movida. Lo comunica l’assessore alla polizia municipale Maurizio Carta.
“Per tutelare e aiutare chi gestisce i locali seguendo le regole dobbiamo sanzionare chi esercita fuori dalle regole non garantendo né sicurezza né rispetto dei luoghi e delle persone – dice l’assessore – Per questo sabato gli agenti della polizia locale hanno effettuato numerosi controlli sanzionando cinque locali che non rispettavano le regole dell’occupazione del suolo pubblico o del divieto di intrattenimento musicale.
Per questi locali, oltre alle multe e alla immediata interruzione dell’intrattenimento musicale sarà comminata la sanzione della chiusura per 5 giorni. Con l’assessore Giuliano Forzinetti stiamo lavorando a provvedimenti che inaspriscano le sanzioni, soprattutto in caso di comportamenti recidivi, arrivando al ritiro della concessione e licenza”. Secondo l’assessore la movida va regolamentata. “Non è la movida il problema, ma la ‘malamovida’ che sfregia – aggiunge Carta – oltraggia, depreda lo spazio pubblico e il benessere delle persone. Sulla movida selvaggia nessuna tolleranza!!”.
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