Si trovava in vacanza in Sicilia quando è stato colpito da una emorragia cerebrale che poi non gli ha dato scampo. Al Policlinico di Palermo hanno fatto di tutto per salvarlo senza riuscirvi. La moglie dell’uomo ha acconsentito alla donazione degli organi dando la speranza di una vita migliore a diversi altri pazienti.

Basta un “sì” per riaccendere una speranza di vita. All’ospedale universitario, presso il dipartimento di emergenza urgenza diretto dal Professore Antonello Giarratano, i familiari hanno dato il consenso alla donazione degli organi. A firmare il “Si” è stata la moglie del paziente, che si trovava in Sicilia per una vacanza.

Montablano “Ringraziamo i familiari per solidarietà e generosità”

“Esprimiamo vicinanza ai familiari del donatore – afferma il Commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Maurizio Montalbano – e li ringraziamo per la solidarietà e la generosità. Il loro consenso riaccende la speranza di vita di altri pazienti in lista d’attesa per un trapianto. Il Policlinico – continua Montalbano – è impegnato in prima linea nella promozione della cultura della donazione, e invitiamo tutti, a cominciare dal nostro personale sanitario, a riflettere sull’importanza di esprimersi in vita sulla donazione di organi firmando la dichiarazione di volontà e di optare per il consenso quale atto di responsabilità sociale”.

Il processo di donazione

A gestire il processo di donazione è stato il professore Maurizio Raineri, responsabile dell’unità semplice di Terapia intensiva post-operatoria e Neurorianimazione e Coordinatore locale per i trapianti dell’AOUP, affiancato dall’equipe medica costituita da Domenico Patronaci, Flavia Faranda e Gioacchino Ingoglia, e dalla psicologa del Centro Regionale Trapianti in servizio presso il Policlinico, Elena Massihnia.

A marzo l’insediamento del tavolo al Policlinico per la donazione

Una rete di collaborazione tra il Policlinico, il CRT Sicilia, l’Università degli studi di Palermo, la Scuola di medicina, l’ISMETT, l’ERSU e il Comune di Palermo coinvolgendo anche l’Ambulatorio medico universitario, e l’Ordine dei medici per promuovere azioni di sensibilizzazione sulla donazione di organi. Si insediato a marzo al Policlinico, promotore dell’iniziativa, il tavolo tecnico.

Ne fanno parte il Coordinatore regionale del CRT Giorgio Battaglia, il Presidente della Scuola di Medicina, Marcello Ciaccio, il direttore della radiodiagnostica dell’Azienda ospedaliera universitaria, Giuseppe Bracantelli, delegato del Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, il fondatore della Samot Giorgio Trizzino, delegato dal Sindaco del Comune di Palermo, Dario Matranga, redattore capo dell’ ERSU di Palermo, Marcello Mezzatesta, responsabile dell’Ambulatorio medico universitario, Antonella Caradonna, delegata dell’ Ordine dei medici di Palermo, Maurizio Raineri, direttore dell’unità operativa di terapia Intensiva post operatoria e neurorianimazione del “Paolo Giaccone”, Tiziana Lenzo, ufficio stampa dell’azienda ospedaliera universitaria, Elena Massihnia, psicologa del CRT in servizio presso la rianimazione del Policlinico, e per ISMETT Serena Pizzo, responsabile dell’Ufficio Stampa e Gaetano Burgio, responsabile dell’unità operativa di Anestesia e sala operatoria.