È nato il Coordinamento degli Ordini delle professioni sanitarie (O.p.s) Palermo, fondato sui principi di universalità, equità, solidarietà e sostenibilità, rappresenta un passo importante nel processo di riorganizzazione del sistema sanitario. Unna visione comune di collaborazione tra le diverse professioni sanitarie e un obiettivo chiaro di miglioramento del sistema sanitario.

Il futuro costruito insieme

“Il futuro del sistema salute si costruisce insieme, a partire da alcuni punti fermi: universalità, equità, solidarietà e sostenibilità”. E’ su questi principi che nasce il Coordinamento degli Ordini delle professioni sanitarie (O.p.s) Palermo, come spiegano il presidente Gandolfo Marco Macaluso e il vicepresidente Angelo Foresta del maxi ordine Tsrm-Pstrp. Fanno parte del Coordinamento tutte le professioni sanitarie che fanno capo ai quattro Ordini della provincia di Palermo: delle Professioni infermieristiche (Opi), degli Ostetrici (Opo), dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Tsrm-Pstrp), e dei Fisioterapisti (Ofi) di Palermo e Trapani.

E’ nato il 3 marzo

L’alleanza è stata siglata il 3 marzo scorso da Antonino Amato, alla guida dell’Opi, dal commissario straordinario dell’Ofi Palermo-Trapani Rosario Fiolo, da Elio Lopresti, a capo dell’Opo, e da Gandolfo Marco Macaluso, che presiede l’Ordine Tsrm-Pstrp. Per i vertici del Tsrm-Pstrp “le preoccupazioni e i problemi irrisolti che coinvolgono tutte le professioni della sanità sono moltissimi e sempre più gravi. Fare rete sarà il punto di forza per dare un contributo attivo al sistema sanitario regionale, che deve essere ripensato e orientato alla sostenibilità, ma in un’ottica di accessibilità a tutti e alimentato dalla prossimità ai pazienti e dalla solidarietà così come stabilisce la Carta costituzionale in modo inequivocabile”. Sulla base di accordi condivisi, concludono Macaluso e Foresta, il neonato organismo “si confronterà con tutte le altre istituzioni ordinistiche, come l’ordine dei medici di Palermo, ed altri enti pubblici e privati, dalle Aziende sanitarie, all’assessorato regionale della Salute e l’Università di Palermo”.