Nessun passo indietro anzi un passo avanti alla ricerca dell’unità del centro sinistra extra Pd. Ottavio Navarra continua lungo il suo percorso e non si fa fermare dalla ventilata candidatura di Claudio Fava. “L’assemblea del 29 luglio mi ha affidato il mandato di costruire una coalizione in grado di unire le forze della sinistra siciliana e i movimenti, le associazioni, le realtà di lotta nei territori in grado di costruire un progetto di svolta e di cambiamento reale e concreto della Sicilia”.
“Il tratto di strada che abbiamo fin qui percorso è significativamente positivo – continua Navarra – in questo tragitto dal 29 luglio ad oggi si sono ulteriormente aggiunte tante forze politiche e realtà territoriali significative. Voglio altresì precisare che, come ho sempre sostenuto, il mio mandato è nelle mani dell’intera coalizione che presto si riunirà. Ribadisco che non possono esistere soluzioni che tradiscano il progetto iniziale o lo snaturino. Noi lavoriamo non per ricostituire un campo largo del centro sinistra così come lo abbiamo conosciuto in questi anni e che, in Sicilia, ha portato disastri e politiche regressive in materia di diritti e sulle politiche del lavoro”.
“Noi siamo interessati ad un progetto inedito e coraggioso – sottolinea – che, oltre gli steccati tradizionali, sappia essere profondamente alternativo agli attuali assetti del potere siciliano e in grado di coinvolgere quella parte di sociatà rimasta ai margini della politica ma protagonista nella vita civile. La riunione che promuoverò sarà la sede di verifica di questo progetto”.
“Da parte mia, dunque, nessun passo indietro – aggiunge – se non sono chiari i contorni di questo lavoro. Si discute tutti insieme e si valutano le soluzioni migliori e più utili all’intera coalizione e mi auguro lo si faccia, individuando strumenti di ascolto e partecipazione di quanti fin qui hanno dato fiducia a questo percorso. Non è il tempo di accordi a tavolino. Ho fin qui condotto questa esperienza e sono particolarmente felice per i risultati raggiunti. Se l’intera coalizione dovesse scegliere unitariamente per la guida del progetto altre soluzioni io farò un passo indietro. Senza strapuntini e prebende che non appartengono alla mia formazione politica”.
“Prima il progetto – conclude – e poi le persone”.
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