Si sono concluse a Palermo le operazioni di sbarco dei mezzi rimasti per oltre due settimane a bordo della nave Superba della Gnv, a causa dell’incendio sviluppatosi in un garage.

Nel ponte 4, garage D, della motonave la Superba, sembra di trovarsi davanti a uno scenario apocalittico: un tunnel buio pieno di autoarticolati carbonizzati in mezzo alla fuliggine, pezzi di plastica sciolti dal calore e i residui dello schiumogeno antincendio utilizzato per domare il rogo divampato la sera del 14 gennaio, poco prima che la Superba lasciasse il porto di Palermo per raggiungere quello di Napoli.

Le operazioni concluse domenica sera

Le operazioni di scarico sono iniziate dopo che sono state accertate le condizioni di sicurezza all’interno dell’imbarcazione coinvolta da un grave incendio. “Le operazioni – dice la Capitaneria di porto – iniziate il 28 gennaio intorno alle 13, sotto la supervisione della Capitaneria, in sinergia con i vigili del fuoco, i periti della Gnv e gli operatori portuali, si sono concluse nella serata di domenica”.

La nave sarà spostata in cantiere

Dai garage C/B/A, in quest’ordine, sono stati sbarcati 60 autoveicoli e 34 mezzi pesanti; esclusi i mezzi siti nel garage D, in cui si sono sviluppate le fiamme. Nei prossimi giorni, si valuterà di spostare la nave nei pressi della diga foranea del porto, per il successivo avvio in cantiere. A bordo, spiega la Capitaneria, c’erano 60 tra camion e autoarticolati, 58 auto, una moto e un camper. Complessivamente sono andati distrutti 36 mezzi, come ha rilevato nei giorni scorsi il comandante provinciale dei vigili del fuoco Sergio Inzerillo.

Il rogo sulla GNV

Sabato 14 gennaio è divampato un incendio che ha distrutto 36 mezzi e danneggiato l’imbarcazione. “Abbiamo ricevuto i calcoli sulla stabilità da parte del Registro Italiano Navale, abbiamo disimpegnato i rimorchiatori che per motivi di sicurezza erano in assistenza e deciso di procedere allo sbarco dei mezzi a bordo. Sono iniziate le operazioni di sbarco dei mezzi, auto e camion, dai garage C/B/A, con esclusione del garage D, dove si è sviluppato l’incendio – ha detto  il comandante della Capitaneria di Porto Raffaele Macauda – Le operazioni stanno proseguendo regolarmente sotto la supervisione di questa Capitaneria di porto, per i profili di sicurezza portuale, in sinergia con i Vigili del Fuoco, il comando di bordo, i periti della società GNV e gli operatori portuali. La settimana prossima si valuterà di spostare la nave presso la diga foranea per il successivo avvio in cantiere”.

Gli oggetti dei passeggeri saranno riconsegnati

Alle operazioni hanno preso parte anche una squadra di Portitalia. Una squadra di Osp, Operazioni e Servizi Portuali, è entrata in nave è sta dando supporto per raccogliere tutti gli oggetti personali dei passeggeri, che saranno sigillati dentro alcuni contenitori e poi consegnati ai proprietari con l’aiuto dell’equipaggio.