Il cantiere centrodestra è ufficialmente aperto. Il confronto di oggi voluto dal coordinatore di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, è stato un primo confronto, quasi una ricognizione, per sondare il terreno sul quale provare a ricostruire la coalizione in vista delle prossime sfide elettorali.

Non è casuale, quindi, se è stata proprio l’analisi del voto amministrativo il tema dominante della riunione palermitana in cui si è immaginato di ricalcare il modello che ha consegnato al centrodestra il successo di Caltagirone e Vittoria che potrebbe essere già replicato in occasione delle prossime elezioni comunali di Palermo.

Il dato principale, emerso nel corso dell’incontro, è proprio la conferma di un’apertura ai movimenti civici ed autonomistici per creare un blocco alternativo al centrosinistra e al Movimento 5 Stelle.

Resta poi da chiarire la posizione di Ncd con il quale si è aperta un’interlocuzione (dopo la cena fra Miccichè ed Alfano) che tuttavia dovrà essere definita entro una precisa – ma non ancora meglio identificata – dead line temporale.

Sul tappeto anche l’eventuale dialogo con l’Udc condizionato però da una presenza politica nella giunta di Crocetta (con Giovanni Pistorio) indigesta ad alcune forze politiche sedute al tavolo di oggi. Si vedrà.

Dal conclave del centrodestra per ora non esce fuori alcun papa: l’argomento candidatura per la presidenza in vista delle Regionali non è stato nemmeno sfiorato. E’ancora prematuro.

Invece ci sono già in cantiere due azioni da sviluppare all’Ars: la discussione della legge elettorale per gli enti locali e l’eventuale violazione dello Statuto che sarebbe scaturita dall’accordo stipulato da Crocetta con Roma per ottenere i famosi 500milioni di euro senza passare da Sala d’Ercole.

Al vertice oltre a Gianfranco Miccichè e Marco Falcone, in rappresentanza di Forza Italia, hanno partecipato Raffaele Stancanelli e Giusi Savarino per il movimento Diventerà Bellissima, Rino Piscitello e Gaetano Armano di Sicilia Nazione, Toto Cordaro di Pid (da sempre vicino a Saverio Romano, invitato all’incontro, ma non era presente), il coordinatore di ‘Noi con Salvini’, Angelo Attaguile, e per Fratelli d’Italia-An, Giampiero Cannella e Sandro Pappalardo. Assente, ma giustificato, Roberto Di Mauro del Pds-Mpa.

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