“Il disegno di Legge di stabilità regionale è un testo composito e sono necessari approfondimenti, in alcuni casi anche attraverso pareri delle commissioni di merito, che si esprimeranno in questa settimana”. Così il segretario generale dell’Ars, Fabrizio Scimè.

“Per altre norme che hanno degli effetti finanziari – aggiunge il segretario – aspettiamo le relazioni tecniche del governo. Sarà inoltre necessario valutare con attenzione gli emendamenti per i quali il termine di presentazione è mercoledì prossimo”, conclude Scimè.

L’intervento del segretario generale arriva dopo critiche e lamentele per il rinvio al 11 febbraio della seduta che dovrà procedere con la legge di stabilità. Una seduta che non è mai stata chiusa ma solo sospesa dopo l’approvazione dell’articolato del bilancio. La Regione, attualmente, è in stato di gestione provvisoria e di fatto può solo procedere all’ordinaria amministrazione o ai pagamenti urgenti e indifferibili.

Ma mentre si aspettano bilancio di previsione e finanziaria gli uffici statistica rendono noti i risultati raggiunti dall’Ars nel primo anno di attività

Nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 30 novembre 2018, sono stati presentati 383 disegni di legge di iniziativa parlamentare e 44 governativi: sono state 21 le leggi approvate dal 1° dicembre del 2017 al 30 novembre del 2018, tre in più rispetto allo stesso periodo della rilevazione precedente. E’ quanto emerge dalla relazione sulla stato dell’amministrazione per il 2018 elaborata dalla segreteria generale dell’Assemblea regionale siciliana

Una lentezza chiara a chi segue i lavori ma che adesso viene espressa anche in cifre precise anche se l qualità del lavoro di un Parlamento non si valuta certamente dal numero di leggi approvate. Dal numero certamente no, ma dalla loro qualità e dall’approvazione nei tempi necessari forse sì