Palermo

Niente bagni in Sicilia nel 2020, la Regione ferma la stagione balneare, stop anche ai canoni demaniali

In Sicilia, almeno per ora, la stagione balneare non partirà. L’avvio, previsto per legge il primo maggio, è stato sospeso e rinviato a data da destinarsi. La decisione rientra tra le iniziative di contenimento del contagio da Coronavirus, adottate dall’assessorato alla Salute.  Sono stati sospesi, per adesso, anche tutti i lavori di campionatura delle acque.

I gestori delle strutture balneari saranno esonerati per l’anno 2020 dal pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime essendo quasi certo l’addio alla stagione e comunque, anche qualora dovesse partire sia pure in ritardo, si prevedono scarsi incassi.

Lo stop al pagamento dei canoni è previsto in una delle norme inserite nella nuova finanziaria d’emergenza che il governo Musumeci sta mettendo a punto.

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“Non sappiamo ancora – afferma l’assessore al Territorio Toto Cordaro – se la stagione risulterà completamente compromessa ma, in ogni caso, l’esonero dal pagamento dei canoni demaniali potrà contribuire ad agevolare la ripresa economica delle attività turistico-balneari. Un settore che, al pari di tantissimi altri, inevitabilmente subirà un forte contraccolpo da ciò che stiamo vivendo. Nessuno, comunque, sarà abbandonato e, se necessario, studieremo nuove e più importanti misure di sostegno”.

“Condivido in pieno quanto l’Assessore Cordaro proporrà in ordine ai canoni demaniali quale emendamento nella legge finanziaria di emergenza che presto andremo a discutere in Aula. In particolare la norma prevede che in Sicilia i gestori delle strutture balneari saranno esonerati per l’anno 2020 dal pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime e ciò a prescindere, qualora dovesse esserci, dall’avvio seppur tardivo della stagione balneare” afferma il Presidente del Gruppo Parlamentare Popolari e Autonomisti Carmelo Pullara.

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“Inoltre, è in fase di definizione il decreto che porta al 2033 la data di scadenza delle concessioni che verrà adottato dopo il passaggio nella competente commissione legislativa non appena i lavori riprenderanno a pieno regime” annuncia l’esponente parlamentare.

Aggiornamento del 23 aprile La stagione balneare resta bloccata per decisione della Regione ma si spera in una ripartenza e per questo è stato dato il via libera ai lavori di manutenzione e di montaggio degli stabilimenti balneari per far sì che siano pronti nel caso la situazione permetta di recuperare almeno una parte della stagione

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