Sono scaduti i contratti dei 2mila precari che sono stati impegnati durante l’emergenza Covid. A dicembre scorso, il governo Schifani aveva deciso di prorogare per due mesi i loro contratti, oggi la scadenza. Stamani un delegazione di questi lavoratori ha manifestato davanti a Palazzo dei Normanni. Durante la sospensione dei lavori parlamentari, il tema è stato affrontato dai capigruppo che hanno invitato il governo a riferire in aula.
E’ stato quindi variato l’ordine del giorno dell’aula, rinviato il dibattito sull’autonomia differenziata a martedì prossimo, per sentire l’esecutivo prima però ci dovrebbe essere un nuovo passaggio in conferenza dei capigruppo. A Palazzo dei Normanni è salita una delegazione di precari Covid, c’è molta attesa per le parole del governo.
Le critiche di Fratelli d’Italia: “Non comprendiamo la scelta dell’assessore”
“Non comprendiamo la scelta dell’assessore alla Sanità, Giovanna Volo, rispetto alla decisione di sospendere tutte le procedure per una possibile assunzione e stabilizzazione del personale amministrativo Covid”. Lo affermano, in una nota congiunta, i parlamentari siciliani di FdI.
Da parte di Francesco Ciancitto, Manlio Messina, Luca Cannata, Eliana Longi, Salvo Pogliese, Raoul Russo, Salvo
Sallemi, Ella Bucalo e Carolina Varchi, c’è “una presa di posizione divergente” e di volere “andare avanti con la
stabilizzazione dei precari covid per sanitari e parasanitari, mentre si decide di fare dietrofront rispetto al personale amministrativo”.
“Riteniamo sbagliata la scelta di sospendere i concorsi – aggiungono i parlamentari siciliani di FdI -, di non concedere
la proroga fondamentale per permettere al personale di maturare i requisiti previsti per legge. Chiediamo, dunque, all’assessore Volo di rivedere la sua posizione, dichiarandoci fin da ora disponibili per sostenere un percorso che segua la strada precedentemente tracciata”.
Anche Forza Italia è “perplessa”
“Le notizie che giungono relativamente alla decisione da parte dell’Assessore alla Salute Giovanna Volo di non prorogare i contratti del personale amministrativo e tecnico assunto per l’emergenza COVID mi lasciano particolarmente perplessa. Oggi, grazie al grande lavoro fatto dal Parlamento per l’approvazione del decreto Milleproroghe, c’è una norma chiara per permettere l’attivazione di un percorso di stabilizzazione per tutti coloro che, al pari di medici, infermieri e socio-sanitari, hanno contribuito a mettere in sicurezza le nostre comunità. Anche dal punto di vista economico, grazie alle somme stanziate con il decreto Calabria, sono disponibili le risorse per la copertura finanziaria di un eventuale incremento della spesa per il personale delle aziende sanitarie.
La Regione Siciliana ha in mano gli strumenti tecnici, legislativi ed economici per procedere ad una proroga ponte in vista dell’attivazione di un percorso di stabilizzazione necessario se vogliamo immaginare una sanità pubblica efficiente ed al servizio dei cittadini. Mantenere in servizio oltre 2000 persone, assunte durante l’emergenza, già formate e professionalizzate, è un atto necessario se vogliamo portare il SSR ad affrontare in maniera adeguata le sfide che l’attivazione del PNRR ci chiederà. Qualsiasi altra scelta in direzione diversa o contraria, è inspiegabile”. Lo afferma in una nota la senatrice di Forza Italia Daniela Ternullo
Burtone: “Da Governo solo approssimazione”
Il personale che ha lavorato durante l’emergenza Covid va tutelato e valorizzato tenendo conto delle reali esigenze delle strutture sanitarie e dei loro bilanci. E’ urgente predisporre delle linee guida per la stabilizzazione degli aventi diritto». Lo dice il parlamentare regionale Pd Giovanni Burtone che sollecita il presidente della Regione e l’assessore alla Sanità a chiarire ed elaborare una circolare esplicativa con le modalità operative per la stipula dei contratti.
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