“Matteo Renzi deve dire che non si candida a presidente del Consiglio. Per quel ruolo va bene Paolo Gentiloni. O comunque il segretario indichi un altro esponente dem”. Lo dice a Repubblica, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo.

Arrivato nel Pd da qualche settimana dopo averne detto ‘peste e corna’ ma anche dopo una alleanza alle amministrative di maggio che gli ha permesso di essere rieletto sindaco, Leoluca Orlando detta adesso la linea al partito e lo fa non in perfetto accordo con Matteo Renzi e con i renziani che dentro il partito lo hanno voluto.

Alla domanda se Renzi dovrebbe dimettersi in caso di sconfitta alle urne, Orlando però risponde: “Ma perché deve dimettersi?! E’ stato eletto in un congresso. Casomai se ci fosse un flop, allora sarà Renzi stesso a valutare se rifare il congresso. Ma ritengo che la questione sia un’altra”.

“Io credo – spiega – che vada separata la vicenda del partito da quella del governo. Il Pd oggi è l’unico argine al populismo. Da mesi vado dicendo a Matteo che deve chiarire che non sarà lui necessariamente il presidente del Consiglio, rimettendo certo la scelta al presidente della Repubblica, ma il segretario sarebbe meglio individuasse da subito un altro esponente dem per Palazzo Chigi”.

“Condividiamo quanto affermato dal Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, così come abbiamo detto domenica scorsa alla nostra kermesse. Il Pd dica chiaramente che, laddove le urne ci dovessero consegnare un risultato che ci consenta di continuare a guidare il Governo, sarà Paolo Gentiloni la nostra indicazione”

Così Franco Gervasi, a nome dei Partigiani Dem.

“Paolo Gentiloni è una personalità molto apprezzata in Italia e non solo , un ottimo Premier, oltre ad essere, inequivocabilmente, un uomo del PD. La foto dei giorni scorsi, che lo vedeva assieme a Walter Veltroni, è stata motivo di orgoglio per il popolo del Pd. La strada è questa e pensiamo sia utile segnarla in quest’ultima settimana di campagna elettorale”