Spunta uno striscione di Antudo contro la conferenza sul Ponte sullo stretto al Teatro Massimo. Per oggi, lunedì 27 marzo al Teatro Massimo di Palermo alle 10, c’è l’appuntamento con l’importante iniziativa, nata dalla collaborazione tra Fondazione Magna Grecia e Fondazione Sicilia, dedicata a un tema cruciale per lo sviluppo del Mezzogiorno e dell’Italia: “Il Ponte sullo Stretto, una sfida necessaria”.

Antudo si oppone alla costruzione del Ponte sullo Stretto

“Sfida necessaria?”, dicono da Antudo, “Infrastrutture utili ai territori. No Ponte sullo stretto“. Questo si legge sullo striscione a firma di Antudo, esposto oggi all’alba sul Ponte Corleone di Palermo, per lungo tempo a rischio crollo e diventato simbolo dell’incuria delle istituzioni cittadine riguardo alle emergenze del territorio.

Contestata l’iniziativa promossa dalle Fondazioni Magna Grecia e Sicilia

I comitati territoriali di Antudo hanno preso parola sul progetto del Ponte sullo stretto di Messina, in concomitanza con l’iniziativa promossa dalla Fondazione Magna Grecia e dalla Fondazione Sicilia che si terrà al Teatro Massimo di Palermo per parlare della realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. All’iniziativa a favore della costruzione del ponte saranno, infatti, presenti il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

“Concentrarsi sul potenziamento delle infrastrutture esistenti”

“Al posto di ragionare su progetti fondamentali per mettere in sicurezza e potenziare infrastrutture utili ai territori – evidenziano gli attivisti -, lo Stato e le sue istituzioni periferiche pensano a finanziare progetti come il Ponte sullo stretto. Cosa si aspetta, cosa aspettano le amministrazioni comunali, il governo regionale e quello nazionale a fare ciò che serve per la manutenzione e il potenziamento delle infrastrutture utili al territorio? Sono anni che si conoscono le condizioni tragiche del sistema infrastrutturale siciliano, il Sindaco della città di Palermo Lagalla, invece di pensare alle priorità della sua città – accelerando la destinazione dei fondi per il completamento del Ponte Corleone, attraversato ogni giorno da migliaia di palermitani – favorisce la costruzione di una grande opera inutile.

“Resistere e difendere questo stretto”

La costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina è definita dagli amministratori come una “sfida infrastrutturale”. Ma – secondo Antudo – si tratterebbe di una sfida tutta politica ed economica. Questa è la sfida dei governi per risollevare il Paese dalla crisi; “Per noi la sfida – continua Antudo – è resistere e difendere questo stretto, raccogliamo e invitiamo tutti a fare lo stesso: organizziamoci, non lasciamo loro spazio, prendiamoci cura dei nostri territori, combattiamo questa grande opera inutile che è il Ponte sullo stretto”.