Con un decreto firmato dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, è stata costituita la commissione regionale per la selezione dei direttori generali degli enti e delle aziende del servizio sanitario regionale. Ne fanno parte Carmela Adele Rita Schillaci in rappresentanza della Regione (presidente), Rocco Domenico Alfonso Bellantone in rappresentanza del Consiglio superiore della sanità e Massimo Tarantino in quota Agenas. A indicare i nominativi di Tarantino e Ballantone è stato l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza.
E’ il primo passo verso la nomina dei nuovio manager della sanità siciliana in sostituzione dei Commissari lasciati da Crocetta e ancora in carica per effetto delle procedure stabilite dalla nuova legge vincolati e molto lunghe con bassi margini di discrezionalità e scelta della politica.
Intanto l’assessore Razza annuncia che è quasi pronta la ridefinizione della rete ospedaliera. “Abbiamo lavorato intensamente per riallineare la Rete Ospedaliera ai parametri del decreto Balduzzi,nel rispetto dei territori e dei professionisti. Ieri abbiamo siglato l’intesa con l’Università di Catania per il policlinico etneo, oggi quella con l’Universita’ di Palermo per il policlinico del capoluogo e martedi’ faremo lo stesso con l’Ateneo di Messina e il suo policlinico. Martedi’ incontreremo anche i sindacati di categoria. Questo è l’ultimo atto che conclude l’azione di concertazione con tutti i soggetti interessati alla proposta di legge, che poi potra’ essere presentata alla Sesta
Commissione. E’ stato un lavoro intensissimo” ha detto nel corso di un forum dell’agenzia di stampa Italpress.
“Sulla Rete ospedaliera le aziende calibrano il fabbisogno, rideterminano la pianta organica, restituiscono l’atto aziendale all’Assessorato regionale che lo approva in funzione della nuova dotazione organica – ha ricordato Razza – Si tratta poi di individare, nell’ambito del bilancio, la massa economica per procedere ai concorsi per il nuovo personale, tenuto conto che nei prossimi anni in tanti andranno in pensione”.
Razza ha anche elencato quali sono le nuove strutture ospedaliere che apriranno nei prossimi mesi: “Quest’anno apriremo l’ospedale San Marco di Catania, che viene reintrodotto nella rete ospedaliera con propri posti letto e dotazione organica. Sempre entro il 2018 aprira’ anche l’ospedale di Ragusa, che era stato sequestrato ed e’ iniziato il cronoprogramma anche per l’ospedale di Biancavilla. Dobbiamo qualificare la spesa e migliorare al tempo stesso i
servizi. Puntiamo a chiudere la riorganizzazione della Rete ospedaliera entro il 30 giugno”.
Oggi, nel frattempo, sono scattate le procedure per oltre 300 assunzioni proprio nella sanità
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