Notte di paura a Palermo per il fortissimo vento di scirocco che ha ieri non dà tregua. Nel corso della notte le raffiche di vento sono aumentate d’intensità e hanno provocato danni seri in città.

Una lunga notte di lavoro per i vigili del fuoco con tutte le squadre fuori impegnate in decine di interventi. Tantissime le verande volate via. Spazzate come se nulla fosse.

In via dell’Orsa Minore ci sono ancora i vigili del fuoco a lavoro. In un palazzo al tredicesimo piano stanno bloccando una veranda che rischiava di volare via minacciando danni ingenti. Il lavoro dei vigili de fuoco è particolarmente difficile, devono tenere ferma la veranda perché con questo vento è impossibile lavorare, smontarla e metterla in sicurezza.

Stesso discorso per le tettoie che insieme ai calcinacci sono finite sulle auto. Tantissime le vetture danneggiate per coperture e calcinacci finiti sopra come in Corso dei Mille, via Di Stefano, via Paratore.

Una notte da incubo con settanta interventi eseguiti e un centinaio ancora in coda. Il centralino dei vigili del fuoco non ha smesso di suonare per tutta la notte.

Tantissimi gli alberi su strada non solo a Palermo, ma anche in provincia. Il vento non ha mai smesso di perdere intensità.

La conta dei danni non è facile, è ancora troppo presto per farla. Anche oggi infatti lo scirocco per tutta la giornata soffierà sul capoluogo e in provincia.

Il forte vento ha creato anche disagio lungo le autostrade e le statali. Così sulla Palermo Mazara del Vallo nei pressi di Montelepre, sulla statale 113 nei pressi di Cerda e sulla statale Palermo Sciacca nei pressi di Altofonte e ancora sull’autostrada Palermo Messina in diversi punti soprattutto nei viadotti.

Per quanto riguarda i collegamenti marittimi anche oggi Ustica resta isolata, traghetti e aliscafi sono rimasti in banchina.

Il forte vento di scirocco, che ha raggiunto i 60 chilometri l’ora, e il mare molto mosso, che ha toccato forza sette, tiene bloccati nel porto di Milazzo aliscafi e traghetti dirette alle Eolie.

A causa delle avverse condizioni meteo le isole minori dell’arcipelago sono prive di collegamenti marittimi da due giorni. Molti turisti quando i collegamenti erano ancora operativi hanno anticipato il loro rientro da Lipari.

Le violente mareggiate hanno causato nuovi danni alle strutture portuali. Colpiti dai marosi i primi pontili galleggianti di Marina Lunga, alcuni dei quali sono stati danneggiati.

Disagi nel porto rifugio di Pignataro dove alcuni natanti hanno rotto le cime. Danni ingenti sono stati registrati anche nelle campagne per il forte vento, soprattutto nei vigneti.

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