Quasi una tonnellata di ‘bianchetto’ più noto come novellame o ‘neonata’ pescata di frodo essendo questo il periodo di stop alla cattura di questo pesce. E’ quanto sequestrato dalle Fiamme Gialle di Palermo durante una operazione di controllo economico del territorio che ha consentito di intercettare un furgone isotermico che trasportava 187 cassette di polistirolo contenenti 935 kg. di pregiatissimo bianchetto, il cui valore di vendita sul mercato avrebbe superato i 25.000 euro.

I finanzieri hanno sequestrato il prodotto ed hanno individuato tre presunti responsabili, R.C. di 40 anni, M.A. di 33 anni e S.P. di 37 anni, tutti di Palermo segnalati all’Autorità Giudiziaria per le ipotesi di reato di trasporto e commercializzazione di specie ittiche di taglia inferiore a quella prevista dalla normativa in vigore.

i controlli della Finanza hanno permesso, inoltre, di accertare ulteriori violazioni in materia di lavoro nero nei confronti di uno dei tre soggetti, titolare di una attività commerciale nel settore della pesca del quartiere della Kalsa.

Il sequestro va ad aggiungersi ai numerosi altri già effettuati nei giorni scorsi dai militari della Stazione Navale della Guardia di Finanza, operati a contrasto dell’illegalità diffusa che determina la distorsione delle regole della libera concorrenza, a danno delle imprese oneste e della salute dei consumatori, attraverso l’immissione sul mercato prodotti ittici di dubbia provenienza, al di fuori delle regole di tracciabilità.

Il prodotto sequestrato è stato donato a diversi istituti di beneficenza, poiché, come accertato dal Dipartimento di prevenzione della Asl era idoneo al consumo umano.

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